Speciale elezioni VTrend, l’intervista esclusiva al candidato di centrodestra nel collegio plurinominale di Pisa-Firenze. Il candidato di Fratelli d’Italia ha parlato del territorio della provincia di Pisa, della geotermia, della base di Coltano e di molti altri temi. Ecco l’intervista.
PROVINCIA. In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre 2022 VTrend ha inaugurato una serie di interviste ai candidati alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Pisa-Fucecchio (collegio Toscana-U04). Per leggere le interviste degli altri candidati clicca qui: (Michele Passarelli Lio per il terzo polo, Claudio Loconsole per il Movimento 5 Stelle, Stefano Ceccanti per il centrosinistra).
Oggi, come rappresentante dell’intera coalizione di centrodestra, abbiamo intervistato Matteo Bagnoli, candidato di Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale.
La scheda del candidato. Nasce a Pontedera nel 1986. Da sempre appassionato di politica è stato eletto consigliere comunale a Pontedera nel 2009 e nel 2019 ed è stato presidente del Rotaract Pontedera. Oggi Matteo Bagnoli lavora come responsabile amministrativo di Alioth Group ed è consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Pontedera.
Nel 2019 Bagnoli è stato candidato sindaco a Pontedera portando, per la prima volta nella storia, la città della Vespa al ballottaggio. L’anno successivo si è candidato alle elezioni regionali toscane e oggi corre alle elezioni politiche del 25 settembre come candidato nel listino proporzionale per la Camera dei Deputati nel collegio di Pisa-Firenze.
Nel tempo libero ama stare in montagna e immerso nella natura. Per anni ha praticato lo sci, anche a livello agonistico, ed ha la passione per la mountain-bike.
1. Manca pochissimo al giorno delle elezioni, come valuta la sua campagna elettorale che chiuderà venerdì sera nella “sua” Pontedera?
Bagnoli: “Molto positivamente. Ho stretto la mano a migliaia di cittadini, lavoratori e centinaia di imprenditori del mio territorio. In meno di un mese ho raggiunto circa 150 piazze con i gazebi, migliaia di persone incontrate e circa 60 gli incontri con associazioni di categoria, imprenditori e lavoratori. La campagna si concluderà ufficialmente venerdì 23 settembre, alle 21, in piazza Martiri della Libertà a Pontedera con un incontro “apericena” con gli elettori a cui prenderò parte insieme a Giulia Gambini, candidata insieme a me nel collegio plurinominale”.
2. Ritiene che la sua elezione in parlamento possa essere un’opportunità importante per l’intero territorio della provincia e della Valdera?
Bagnoli: “La mia principale responsabilità in quanto unico candidato del territorio della Valdera è quella di guardare al futuro di questi territori pensando ai tanti giovani che negli ultimi anni sono stati costretti a “esiliare”. La provincia di Pisa e la Valdera meritano un ruolo centrale nella politica e le scelte in Toscana. Conosco bene criticità e punti di forza del nostro territorio per questo voglio che vengano considerati a Roma, dove si prendono le decisioni, perché la voce di Pisa e della nostra provincia non venga messa in secondo piano rispetto alle scelte cruciali che riguardano la Toscana”.
3. Uno dei punti da cui poter rilanciare l’economia del territorio è la geotermia, una risorsa cruciale in un periodo di crisi energetica e di incremento del costo dell’energia. Possiamo pensare a un potenziamento della geotermia?
Bagnoli: “In alcuni casi i rincari dei costi dell’energia sono andati oltre il 400% e sono destinati a segnare il futuro più vicino di lavoratori, famiglie e imprenditori. Tutto questo sarebbe sicuramente meno impattante se negli anni gli amministratori avessero anticipato la crisi potendo sfruttare della geotermia di cui è ricca la Val di Cecina e proprio su questo dobbiamo puntare d’ora in avanti. Un progetto quindi che guarda a una energia pulita e a Km 0, che può dare lavoro e al contempo migliorare la sostenibilità economica delle imprese e delle famiglie”.
4. Secondo lei per rilanciare il territorio della Valdera quali devono essere le priorità da affrontare?
Bagnoli: “Tre dei principali punti all’ordine dell’agenda politica per la Valdera sono:
- La riqualificazione del Distretto del Mobile con un potenziamento della promozione dell’artigianato di qualità, attraverso incentivi a giovani imprenditori e valorizzazione degli artigiani storici.
- Favorire lo sviluppo turistico attraverso il rilancio delle eccellenze agroalimentari, soprattutto vino, extravergine d’oliva e ortofrutta.
- Manutenzione stradale dei principali snodi di comunicazione con Pontedera, quindi Bientina e Calcinaia, oltre al completamento dell’allaccio Pontedera Altopascio per favorire il trasporto e la viabilità e rilanciare l’economia locale”.
5. Uno dei temi caldi del dibattito pubblico è la costruzione della base dei carabinieri. Esclusa la possibilità di realizzarla a Coltano, il sindaco di Pisa sta cercando soluzioni alternative e il presidente Giani, insieme al sindaco Franconi, si sono fatti avanti per costruirla a Pontedera. Qual è il suo pensiero in merito?
Bagnoli: “Sono d’accordo con il percorso proposto dal sindaco di Pisa Michele conti, un progetto diffuso sul comune di Pisa in strutture già esistenti e interconnesse alle principali infrastrutture. Il sindaco Conti, sin da subito, ha avviato un percorso condiviso con tutte le autorità, gli enti locali e le istituzioni coinvolte in maniera tale da integrare armoniosamente il progetto nel proprio territorio a differenza di quanto fatto dal Pd, da Giani e Franconi a Pontedera, che hanno imposto dall’alto la struttura. Nel caso in cui Pisa non dovesse trovare una soluzione condivisa ed armoniosa, Pontedera sicuramente potrebbe ospitare tale struttura, a condizione che sia avviato un processo partecipativo a monte. Giani e il sindaco Franconi non possono in maniera categorica imporre una struttura così imponente sul nostro territorio che al momento ha numerose carenze infrastrutturali e quindi tale insediamento porterebbe al collasso le frazioni interessate”.
6. Se avesse davanti un elettore indeciso come lo convincerebbe a votare per il vostro partito? Perché votare Fratelli d’Italia domenica 25 settembre 2022?
Bagnoli: “Per dare voce a cittadini, imprenditori, giovani che guardino a un futuro in Italia. Per proteggere le nostre città dal degrado e dalla malvivenza. Per combattere la povertà non con l’assistenzialismo del reddito di cittadinanza, ma dando lavoro e dignità a chi non lo ha. Per garantire una istruzione a tutti e a tutti i livelli, a partire dai piccoli centri dove le scuole stanno chiudendo per mancanza di alunni. Per difendere le nostre attività sulle spiagge dall’incubo della Bolkenstein, direttiva accolta dal Governo Draghi che ha messo in ginocchio migliaia di imprese anche familiari. Per aiutare l’agroalimentare italiano a partire dal produttore, spesso anello debole della filiera insieme al consumatore. Per difendere gli animali, insegnando il rispetto per loro e punendo chi li maltratta. A partire da una educazione nelle scuole, fino ad ampliare le attività di pet terapy in ambito sanitario.”