Le dichiarazioni a VTrend del presidente Camera di Commercio Toscana Nord Ovest Valter Tamburini sui drammatici eventi di questi giorni sui luoghi di lavoro.
Dopo la tragedia di tre giorni fa del cantiere dell’Esselunga a Firenze, dove 4 operai sono morti, 3 sono ricoverati in ospedale e si cerca ancora un disperso, il tema della sicurezza sul lavoro è tornato al centro del dibattito pubblico. Come se non bastasse, questa mattina un ennesimo incidente si è verificato in una ditta di Fornacette, dove due operai di 29 e 32 anni sono caduti da un tetto, finendo ricoverati in codice rosso all’ospedale. “Negli anni sono stati fatti tanti investimenti nel comparto sicurezza – spiega Valter Tamburini, presidente Camera di Commercio Toscana Nord Ovest – Non si può riuscire al 100% a evitare gli incidenti ma è importante che ogni impresa si impegni per limitare il più possibile questi avvenimenti tragici“.
Una strage silenziosa che sembra non avere fine, poiché malgrado il numero delle morti bianche sia il leggero calo di anno in anno, il numero è comunque elevatissimo. Basti pensare che da inizio anno in Italia secondo l’Osservatorio nazionale di Bologna ci sono stati 145 decessi sul luogo di lavoro e nel 2023 le morti bianche sono state 1041, quasi 3 al giorno.
Una situazione che non dipende dalle leggi in materia, perché come afferma Tamburini “Più di leggi, corsi sulla sicurezza e impegno si può fare poco. Da parte del datore di lavoro non ci deve essere risparmio sulla sicurezza e da parte degli operatori serve usare sempre gli strumenti e le dotazioni di sicurezza che hanno a disposizione. Azzerare il rischio completamente non è purtroppo possibile – dichiara con rammarico il presidente Tamburini – vuoi per errore umano o caso, però in Italia ci sono troppi casi di infortuni sul lavoro, anche gravi. Dobbiamo lavorare per limitare al minimo gli infortuni. Le sanzioni ci sono, manca però il personale di controllo che possa far rispettare le leggi già presenti, serve più personale addetto alle verifiche”. di MF