VALDERA. Da ieri l’app Immuni, dopo una prima fase di test in Abruzzo, Puglia, Marche e Liguria, è attiva in tutta Italia. Immuni è l’applicazione ufficiale italiana per il tracciamento dei contagi da COVID-19. A oggi l’applicazione anti Covid-19 è stata scaricata da oltre 2 milioni di persone, ma secondo un sondaggio Demos solo il 38% degli italiani la scaricherà.
Come funziona? Se sei entrato in contatto con un utente in seguito risultato positivo al virus, Immuni ti avverte e ti fornisce indicazioni per proteggere la tua salute e quella dei tuoi cari. Gli utenti che scoprono di essere stati esposti al virus possono isolarsi rallentando così la diffusione del virus e accelerando il ritorno alla vita normale.
Chi risulta positivo sceglie se condividere i propri codici casuali caricandoli su un server in modo da renderli disponibili agli altri utenti. Quando l’operatore sanitario comunica all’utente la sua positività a un test COVID-19, verranno caricati anche tutti i dati epidemiologici disponibili dei 14 giorni precedenti. In questo caso, il caricamento dei dati deve essere avviato dall’utente e approvato dall’operatore sanitario. Ogni telefono verifica se ha incontrato in precedenza uno o più codici condivisi e in caso di riscontro positivo l’utente viene avvertito ricevendo le istruzioni.
Privacy. L’app funziona senza seguire gli spostamenti (non raccoglie alcun dato di geolocalizzazione) e senza conoscere l’identità dell’utente o quella delle persone con cui è entrato in contatto. Infatti Immuni NON raccoglie nome, cognome, data di nascita, numero di telefono o email. I dati salvati sul server, gestiti dal Ministero della Salute, sono cifrati e saranno tutti eliminati quando non più necessari, e in ogni caso non più tardi del 31 dicembre 2020. Questo significa che non verrà mai utilizzato il GPS per la gestione della localizzazione dell’utente ma verrà usato il Bluetooth e questo permetterà di avere la massima sicurezza a livello di localizzazione dell’utente. Immuni associa a ogni telefono un codice generato in modo casuale e non contiene informazioni sul dispositivi, tanto meno sull’utente, inoltre il codice cambia diverse volte ogni ora, per tutelare meglio la privacy.
Dove scaricarla? Sugli store di Apple e di Google oppure dal sito ufficiale, quindi sia sugli smartphone Android che su quelli iOS. Per i device di nuova generazione di HUAWEI l’app è in arrivo.
Alcuni smartphone più datati non la supportano. Immuni su alcuni smartphone più vecchi non è possibile l’installazione. Nello specifico l’applicazione può venire scaricata ed installata in questi device:
iOS: iPhone con iOS versione 13.5 o superiore. I modelli di iPhone che supportano iOS 13.5 sono iPhone 11, 11 Pro, 11 Pro Max, Xr, Xs, Xs Max, X, SE (seconda generazione), 8, 8 Plus, 7, 7 Plus, 6s, 6s Plus, SE (prima generazione)
Android: smartphone con Bluetooth Low Energy, Android versione 6 (Marshmallow, API 23) o superiore e Google Play Services versione 20.18.13 o superiore (tutti e tre i requisiti sono necessari per usare Immuni).
Per ulteriori informazioni visitare le FAQ sul sito ufficiale di Immuni.