7 C
Pisa
martedì 5 Dicembre 2023

Il tartufo di San Miniato ha un ‘alleato’ nell’esecutivo

Il sottosegretario per le politiche agricole, alimentari e forestali Patrizio Giacomo La Pietra è stato nominato ambasciatore del tartufo bianco di San Miniato nel mondo.

Da ieri (sabato 28 ottobre) il tartufo di San Miniato ha un ‘alleato’ anche nell’esecutivo: al termine del convegno sul tartufo promosso da Fondazione San Miniato Promozione a Palazzo Grifoni, il sottosegretario per le politiche agricole, alimentari e forestali Patrizio Giacomo La Pietra è stato nominato ambasciatore del tartufo bianco di San Miniato nel mondo dal presidente di Fondazione SMP Marzio Gabbanini e dal Sindaco di San Miniato Simone Giglioli.

La Pietra ha chiuso l’incontro dal titolo “Il tartufo toscano: filiera, tipicità, nuove esperienze nei territori”, che invece era stato avviato dalla vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi (già in passato nominata ambasciatrice del tartufo di San Miniato). Un evento che ha riempito la platea del Grifoni e che ha visto la presenza – oltre che delle autorità civili e militari – di molti esperti del settore e di un gruppo di studenti dell’istituto tecnico Cattaneo.

Sono intervenuti (oltre ai già citati): Fabio Cerretano (presidente Federazione Nazionale Associazioni Tartufai Italiani), l’agronomo Pierpaolo Parentini, il dirigente regionale Sandro Pieroni, la funzionaria MASAF Anna Francesca Ragone, il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo Michele Boscagli, Flavio Berilli (direttore dell’Ispettorato Centrale qualità repressione frodi) e Andrea Acciai (vicepresidente dell’Associazione Tartufai delle colline sanminiatesi e presidente di URAT – Unione Regionale Associazioni Tartufai).

La Pietra ha promesso impegno da parte del governo: “Ci impegniamo – ha sottolineato il senatore – a fare in modo di promulgare una legge nazionale sulla disciplina del tartufo, prendendoci quelle responsabilità che la politica deve assumersi. Siamo il paese al mondo che esporta più prodotti legati al tartufo nel mondo e non possiamo permetterci divisioni, perché le altre nazioni vanno avanti. E’ necessaria una nuova legge nazionale all’interno della quale le regioni possano muoversi; il tartufo d’altronde è un’eccellenza nazionale da tutelare e da toscano prometto di essere al vostro fianco”. Prima di entrare nel vivo degli interventi, il presidente di SMP Marzio Gabbanini ha ribadito la volontà di fare di San Miniato la capitale toscana del tartufo, avendone tutte le caratteristiche. E ancora Gabbanini ha annunciato che confida di poter inaugurare il Museo del tartufo di San Miniato nel 2024. Tra i saluti anche quello del direttore regionale Credit Agricole Massimo Cerbai, che ha sottolineato l’impegno dell’istituto francese a fianco di chi valorizza i territori e promuove la sostenibilità (pensiero condiviso anche da Daniela Di Vita del comitato di gestione di Fondazione CRSM, guidata dall’avvocato Giovanni Urti).

Poi è stato il turno dell’assessora Saccardi: “Il tartufo è un prodotto identitario e per questo merita tutto il sostegno regionale nell’ottica di valorizzarlo e tutelarlo: adesso abbiamo una nuova legge che nasce per conservare e manutenere la risorsa tartufigena e il suo territorio; a breve seguirà il regolamento attuativo, che preciserà molti aspetti. Nel prossimo piano di sviluppo rurale avremo due misure utili per la salvaguardia dei boschi e di quella straordinaria risorsa che è il tartufo”. Cerretano, Parentini, Ragone, Acciai, Berilli,  Boscagli e Pieroni hanno analizzato più aspetti: dalla disciplina fiscale riservata ai tartufai alla tracciabilità dei tartufi, passando per la sostenibilità (tema confermato per l’edizione 52 della Mostra Mercato), la biodiversità e la possibilità di istituire una denominazione d’origine legata al tartufo; senza dimenticare di raffrontare le varie normative regionali e come favorire l’economia del tartufo facendo rete all’interno dei territori vocati.

A chiudere – prima dell’intervento del sottosegretario – il sindaco Giglioli, che ha sottolineato due aspetti: “Il tartufo per noi è tradizione, è prodotto popolare. Ci sono due nodi da affrontare: come enti comunali non abbiamo potere sul taglio dei boschi, pratica che spesso falcidia la raccolta. Allo stesso modo nel periodo preposto qui arrivano tartufai da tutta la Toscana e questo per noi è un problema di sostenibilità e anche di tutela del territorio, a causa della non conoscenza dello stesso. Dobbiamo dare un futuro al nostro tartufo”. A moderare il professore dell’ateneo fiorentino e componente del cda di San Miniato Promozione Francesco Dini. La location è stata messa a disposizione da Fondazione CRSM. Intanto prosegue il conto alla rovescia verso l’apertura della 52esima Mostra Mercato del Tartufo bianco di San Miniato, prevista sabato 11 novembre.

FONTE: UFFICIO STAMPA FONDAZIONE SMP

Ultime Notizie

In Toscana mai più cani legati alla catena

Mai più cani alla catena, la giunta regionale modifica il regolamento che lo permetteva. In Toscana non ci saranno mai più cani tenuti legati alla...

Bollettino sanitario del Pisa: le condizioni di Calabresi, Torregrossa e Leverbe

L'aggiornamento delle condizioni di Calabresi, Torregrossa e Leverbe. Il Pisa Sporting Club informa che gli esami strumentali effettuati sul calciatore Arturo Calabresi, a seguito dell’infortunio...

Il Pontedera darà parte dell’incasso della partita alla famiglia di Andrea

PONTEDERA. La scomparsa di Pardini ha scosso profondamente l'intera provincia di Pisa. La drammatica notizia della morte di Andrea Pardini, di Cascina, ha gettato nello sconforto e nel dolore...

Oroscopo 2024, classifica e previsioni per il nuovo anno, ecco il segno più fortunato

Come è tradizione ogni fine anno pubblichiamo l'oroscopo dell'anno , in questo caso le previsioni astrologiche sono curate dall 'Accademia del Corpo della Mente',...

Ladri nel pollaio: rubate galline nella campagna fornacettese

L’episodio curioso a Fornacette, dove i ladri sono entrati nel pollaio di una casa colonica. Rubano di tutto, anche le galline. E’ accaduto a Fornacette,...

Matteoli, pontederese doc, sei volte campione italiano nella carabina

PONTEDERA. Il Sindaco Franconi premia Alessandro Matteoli e ricorda Andrea Pardini. Il ricordo di Andrea Pardini, giovane giornalista di 50 Canale scomparso ieri in maniera...

News più lette negli ultimi 7 giorni

A 86 anni si laurea in Lettere a Pisa, il sogno di una vita

Sandrina Cesari ha coronato il sogno della sua vita: un traguardo atteso da più di 60 anni. Grandi emozioni a Palazzo Matteucci, per la sessione...

Due cani recuperati sulla FiPiLi: si cercano i proprietari

I due animali attendono i loro proprietari in un autogrill a Gello. Due cani sono stati recuperati, nel primissimo pomeriggio di oggi, sulla Strada di...

Incidente frontale in provincia di Pisa: morto uomo di 60 anni

Stando alle prime informazioni raccolte, l'uomo sarebbe morto sul colpo. Una donna, rimasta ferita nello scontro, è stata trasportata al Pronto soccorso dell'ospedale Cisanello...

Veicoli distrutti dalle fiamme, blitz in casa di un 42enne pisano

PISA. Due veicoli completamente distrutti dalle fiamme: ecco cosa è accaduto nel pomeriggio di ieri, venerdì 1° dicembre. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 1° dicembre, a...

Bimbo di quattro anni vaga scalzo in zona stazione a Pisa

PISA. La segnalazione è arrivata nel pomeriggio di ieri, venerdì 1° dicembre. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 1° dicembre, una pattuglia della Squadra Volanti della...

Il gusto del Natale: le deliziose creazioni dei panifici Claudio e Simona a Capannoli e Fornacette

E' un dolce incanto il Natale: condividere emozioni attraverso i sapori del panificio di Claudio e Simona, diventa ancora più bello. ARTICOLO PUBBLICITARIO https://www.youtube.com/watch?v=f7aH76buuOA&t=115s L’intramontabile fascino del...