Il prestigioso premio è stato consegnato pochi giorni fa dal produttore Gianni Orazi al primo cittadino, davanti ai famosissimi Giganti di Peccioli.
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Renzo Macelloni può finalmente stringere tra le mani l’ambitissimo e bellissimo premio del vincitore del Borgo dei Borghi 2024. L’eco di una vittoria storica per la comunità di Peccioli non si è ancora esaurito. È passato quasi un mese dalla sera di Pasqua, quel 31 marzo in cui il borgo della Valdera è diventato Borgo dei Borghi 2024. Regalando un titolo che, nelle precedenti edizioni del concorso televisivo in onda su Rai 3, mai aveva visto la Toscana primeggiare. E pochi giorni fa Gianni Orazi, produttore Elephant Italia in collaborazione con Rai, ha consegnato, accompagnato da Federica Caputo, che ha avuto un ruolo chiave nella realizzazione del programma per la scelta, i contenuti e la cura dei rapporti con i singoli borghi in gara, il bellissimo premio di Borgo dei Borghi 2024 nelle mani del sindaco Renzo Macelloni.
Il luogo scelto per la consegna non è stato casuale. Sono stati, infatti, i giganti “Presenze” al Triangolo Verde di Legoli i protagonisti, forse sarebbe meglio dire i custodi, di questo riconoscimento che va ben oltre il mero valore simbolico.
Peccioli ha vinto, infatti, molto più di un concorso televisivo. In primis perché ci è riuscita con un lavoro di squadra in grado di coinvolgere i cittadini, le associazioni, le aziende e gli operatori del territorio. Di tutto il territorio. Ma riuscendo a varcare i confini territoriali per guadagnare decine di migliaia di voti in Toscana ma certamente in tutta Italia.
Per Peccioli, la Valdera e le Terre di Pisa, poi, quella del Borgo dei Borghi 2024 è stata una grandissima occasione di promozione. A seguire la puntata speciale, quel 31 marzo 2024, sono stati 1 milione e 469mila spettatori, con uno share molto alto dell’8,3%. Tra questi, alla Galleria dei Giganti di fronte a un maxi-schermo, oltre 600 pecciolesi, praticamente ben oltre il 10% dell’intera popolazione. Ma molti altri si sono organizzati, vista anche la giornata festiva, con cene e visione di gruppo. Si può tranquillamente dire che ogni pecciolese fosse davanti a uno schermo in attesa del verdetto finale. Esattamente con la stessa attesa e trepidazione con la quale si segue una finalissima di un mondiale di calcio.
E quando Camila Raznovich, direttamente dalla splendida Piazza dei Miracoli di Pisa, ha annunciato che Peccioli era riuscito nell’impresa di battere tutti i borghi in gara, risultando il più bello e più votato d’Italia, l’esplosione di gioia è stata da stadio. Emozione si è presto trasformata in opportunità. La foto del borgo di Peccioli, con il Palazzo Senza Tempo in primo piano, usata sui profili social legati al Comune per annunciare la vittoria è stata vista da oltre 200mila persone nel giro di poche ore. E nei giorni successivi Peccioli è stata visitata da migliaia di persone da tutta Italia e dall’estero vogliose di scoprire il gioiello della Valdera.
Un flusso impressionante che ha convinto l’amministrazione comunale, di concerto con Fondazione Peccioliper e Belvedere Spa, a incrementare, insieme a cittadini e operatori, servizi, mobilità e capacità di accoglienza. Elementi chiaramente confermati per le festività del 25 aprile e 1° maggio ma che proseguiranno almeno per tutta l’estate. Peccioli, però, non si fermerà qui. Presto verrà organizzata una festa con al centro proprio il premio ricevuto dal produttore Gianni Orazi, che fin dall’inizio ha voluto puntare proprio su Peccioli come borgo rappresentante della Toscana. Nel frattempo il sindaco Renzo Macelloni ha inviato una lettera a ogni sindaco degli altri 19 borghi in gara invitandoli a visitare Peccioli e ad assistere al primo spettacolo in programma a giugno nel cartellone delle “11 Lune”.
Peccioli proseguirà nel percorso, avviato già con i primi contatti ufficiali, con l’associazione I Borghi più belli d’Italia per valutare un possibile ingresso in questo prestigioso club. Provando ad aggiungere un altro vessillo di qualità turistica e accoglienza dopo quelli della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e, confermato di recente, della Bandiera Lilla. Senza dimenticare quel titolo, che ha riempito di orgoglio una comunità intera, di Borgo dei Borghi 2024.