Maxi assemblea delle associazioni di volontariato della zona Pisana a Pontedera.
PONTEDERA. Riportiamo in maniera integrale il documento conclusivo diffuso a seguito dell’Assemblea delle Associazioni della Zona Pisana tenutasi il 18 maggio:
“Le Associazioni di Volontariato della Zona Pisana, Pubbliche Assistenze ANPAS, Misericordie e CRI, si sono riunite in Assemblea il 18 maggio a Pontedera; “incontro” di cui dobbiamo sottolineare la positiva novità che questa occasione rappresenta nel panorama regionale del volontariato. Un confronto utile per esaminare insieme le sempre nuove e crescenti criticità del Volontariato conseguenti anche dell’impatto convergente di :
• pandemia Covid, guerra di aggressione alla Ucraina ed aumento spese
energetiche: luce, gas e carburanti;
• ulteriori costi per adeguamenti alle nuove normative per l’emergenza (limitazioni di età dei volontari, maggiori costi per rinnovare i mezzi di soccorso).
Da subito si deve far rilevare che purtroppo il Volontariato che, con buona volontà opera sul territorio ogni giorno, non è conosciuto e riconosciuto dalle Istituzioni per quanto ci si aspetterebbe da chi continuamente ci chiede sempre di più.
Il “volontariato” è elemento di RISPARMIO per rispondere a bisogni della Comunità?? Di sicuro, ma non soltanto. Anche un risparmio ma soltanto grazie all’impegno quotidiano di tantissimi Volontari . Noi rivendichiamo con forza una diversa considerazione. Il Volontariato con la sua “storia” ed anche “adesso” è una ineludibile componente “etica e valoriale” delle Comunità; componente di cui tutti, in particolare le Istituzioni, dovrebbero avere maggiore cura e concreta considerazione.
A questi stringenti problemi si aggiungono quelli già presenti da tempo, tra cui la disomogeneità di funzionamento delle tre Aree Vaste (Toscana Centro, Nordovest e Sudest) con l’aggravante dello svuotamento del Tavolo Locale. Tavolo di confronto in cui si portavano, riuscendo spesso a trovare soluzioni utili, gran parte dei problemi del territorio. Tavolo locale ormai privo di un ruolo che è stato concentrato tutto al Tavolo di Area Vasta, purtroppo distante dai problemi reali e quotidiani.
Avendo consapevolezza di queste crescenti difficoltà, che ci preoccupano soprattutto per i riflessi negativi sulle popolazioni e sulle persone più deboli e indifese in particolare. Noi tutti cerchiamo, con fiducia nella possibilità di trovare soluzioni utili (e i reciproci vantaggi), la collaborazione di tutti i soggetti politico- istituzionali interessati e proponiamo, alle Direzioni Regionali di Anpas, Misericordie e Cri, di chiedere alla Regione Toscana un confronto in cui affrontare urgentemente le tematiche di competenza regionale e del governo nazionale, tra cui: dotazione agevolata di nuovi mezzi di soccorso e sociali; verifica normative regionali per un concreto coordinamento e omogeneità di funzionamento delle 3 aree vaste sociosanitarie ed all’interno delle stesse; ridare ruolo e poteri ai Tavoli Locali di Zona; monitorare con cadenze brevi le condizioni reali di salute del volontariato, asse portante del sistema Toscano e presidio sociale irrinunciabile e insostituibile nel diffuso e complesso territorio Toscano; avviare una riflessione sull’attuale sistema del Servizio Civile.
Sul versante territoriale l’Assemblea incarica i rispettivi coordinamenti di ANPAS, Misericordie e CRI della Zona Pisana, di promuovere iniziative di coinvolgimento e sensibilizzazione di Comuni e Comunità, sulle problematiche del volontariato per trovare insieme soluzioni efficaci per il superamento delle stesse, a partire da quelle più urgenti! Noi chiederemo ai Sindaci di coinvolgere, su questi temi anche in forma aperta, i rispettivi Consigli Comunali, assicurando da subito la nostra partecipazione, auspicando anche il coinvolgimento dell’ANCI. Inviteremo anche i Consiglieri Regionali eletti in provincia di Pisa ad un incontro in cui condividere le problematiche e le criticità con cui dobbiamo misurarci con crescenti difficoltà allo scopo di trovare insieme elementi e iniziative utili ed urgenti per aiutare il volontariato e la solidarietà.
Vogliamo da subito condividere tra noi tempi e modalità delle attività per costruire dal basso una rete coesa e capace di darci maggiore forza nel confronto, sempre più stringente con le Istituzioni. Ci proponiamo di riconvocare queste Assemblee, ogni volta che sarà necessario in quanto, per Pubbliche Assistenze, Misericordie e CRI del Pisano in particolare, la rete nella gestione dei servizi e la ricerca di soluzioni unitarie rappresenta un valore aggiunto da conservare e migliorare, nei rapporti con le diverse controparti sanitarie e istituzionali a partire dalle regole che rischiano di frenare la nostra capacità di dare
risposte ai crescenti bisogni dei concittadini.
Ad esempio oggi è più difficile il trasporto di pazienti in ospedale poichè i nostri equipaggi vengono trattenuti inutilmente per ore, in attesa con i pazienti in barella? Già questo elemento mette in crisi servizi e Volontariato ma così facendo, non riusciremo più a dare positive risposte rispetto alle richieste di servizi dei cittadini. Altro esempio i ritardi nel pagamento delle fatture emesse per i servizi a causa di nuove criticità burocratiche e organizzative negli uffici ASL preposti. Nonostante tutto, la nostra passione ci sorregge ed infatti il volontariato è tutt’ora qui presente, vuole esserci ancora – sempre; magari con meno problemi grazie ad una nuova e migliore interazione con Istituzioni e Comunità.
Infine vogliamo tutti insieme rivolgere un forte appello alle Comunità:
cari Cittadini tutti: venite a far parte del volontariato, con etica ed in base alle possibilità di ciascuno. Tutti possono dare una mano al prossimo; Analogo appello per la “Politica” e per le “Istituzioni”: sostenete e considerate per quanto merita il Volontariato; lo dovete ai vostri elettori e cittadini e, così facendo, lo troverete sempre ………, quando serve e servirà, per il bene di tutti.