FORNACETTE. Che cos’ è successo nel frattempo nel mondo del volontariato, un suggestivo ritratto sintetizzato in poche battute è stato pubblicato sul web dalla Pubblica Assistenza di Fornacette. Il comunicato è stato postato il Primo Maggio, giorno sicuramente importante e tradizionalmente riconosciuto come la festa dei lavoratori.
La nota a seguire ritrae perfettamente la fotografia del mondo del volontariato, cui fanno parte giovani e meno giovani che dedicano parte del loro tempo al soccorso degli altri, soprattutto in un periodo “storico” come quello che stiamo vivendo:
“C’è chi non si ferma mai, chi si riposa, chi non può lavorare, chi vorrebbe farlo. – si scrive nel post – Tra tutte queste categorie c’è sempre un volontario.
Un volontario, un dualismo costante, un sognatore e un realista, un “folle” ma soprattutto uno che lavora. Lavora, rischia la vita, dona la vita, combatte per la vita, lavora duramente, si appassiona, si arrabbia, corre, non ha sabati, domeniche, feste, delle volte nemmeno famiglie.
Lavora eccome, le sue mani nei guanti, accolgono, supportano, stringono, spingono, le mani lavorano.
Lavorano due volte, prima e dopo, quando vestono la divisa, quando spingono una barella di corsa perché ogni secondo è prezioso, preziosi come i loro occhi dietro una mascherina.
Potremmo scrivere qualsiasi cosa sui volontari ed ognuna rappresenterebbe una sfaccettatura del loro enorme lavoro, del loro sacrificio unico, come quello di nessun altro perché vengono ripagati con una moneta unica e senza prezzo, il sorriso.
Auguri a tutti i lavoratori, auguri a tutti i volontari, buon primo maggio”.
Abbiamo voluto valorizzare questo breve ma toccante contenuto e dedicarlo a tutti coloro che operano gratuitamente nel mondo del volontariato.
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