Siccità, è allerta anche in Toscana. Le dichiarazioni dell’assessora regionale Monni.
“Ieri abbiamo incontrato l’Autorità Idrica Toscana, le Autorità di Distretto, Anci, Upi, Anbi e tutti i Sindaci e le Sindache della Toscana per fare il punto sulle criticità legate alla siccità”, a parlare è l’assessora all’ambiente e protezione civile Monia Monni.
“Purtroppo non piove da molto tempo e le nostre riserve di acqua ne stanno risentendo -prosegue Monni-. La situazione cambia a seconda del tipo di approvvigionamento: ne risentono di più i territori costieri che attingono acqua dalle falde e le comunità montane perchè si approvvigionano dalle fonti, mentre nei territori che attingono acqua dai bacini la situazione è meno grave. Gli esperti del Consorzio Lamma ci dicono che le scarse precipitazioni durante i mesi invernali, insieme a temperature sopra la media e precipitazioni di molto al di sotto della media nei prossimi mesi, porteranno ad un aggravarsi della situazione.
Le riserve idriche dei bacini di Bilancino e Montedoglio stanno garantendo l’approvvigionamento di acqua a molti territori della Toscana centrale, e, se sarà necessario, la garantiranno anche agli altri territori. Tuttavia non sono infiniti, dunque dovremo gestire al meglio la risorsa.
A proposito di questo, voglio ringraziare i gestori che nell’ultimo anno sono intervenuti con riparazioni per un recupero di 25mila mc di acqua, metà del lago di Bilancino per capirsi. Tuttavia, in accordo con AIT, abbiamo chiesto un ulteriore sforzo ai gestori per la stesura di un programma straordinario di ricerca delle perdite e di interventi di riparazione. Abbiamo anche sollecitato i Sindaci e la Sindache dei territori più fragili ad emettere ordinanze per la gestione e tutela della risorsa.
Da venti anni non si vedeva una situazione analoga a questa. Serve il contributo di tutte e tutti, davvero. Anche piccoli gesti possono fare davvero la differenza.
Eccone alcuni: Fai la doccia e non il bagno nella vasca; Usa i frangiflusso nei rubinetti; Usa i programmi ‘eco’ degli elettrodomestici casalinghi (lavastoviglie e lavatrici) e mettili in funzione solo quando sono a pieno carico; Non far scorrere l’acqua dal rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi; Usa coscienziosamente lo sciacquone; Non innaffiare o irrigare orti e giardini con l’acqua dell’acquedotto; Non riempire le piscine private (nel caso puoi usare pozzi privati o acqua da autobotti); Non usare l’acqua per usi diversi da quelli alimentari e igienici. Non sprechiamo acqua!”