TOSCANA. Mancano solo 7 giorni e i toscani saranno chiamati alle urne per eleggere il successore di Enrico Rossi alla guida della Regione.
Si prospetta una sfida a sette per la presidenza, mentre quindici saranno le liste, cinque in più rispetto al 2015.
In corsa, in rigoroso ordine alfabetico:
MARCO BARZANTI sostenuto dalla lista “Partito Comunista Italiano”,
SALVATORE CATELLO sostenuto da “Partito comunista”,
SUSANNA CECCARDI sostenuta dalle liste “Toscana civica per il cambiamento”, “Forza Italia – Udc”, “Fratelli d’Italia”, “Lega Salvini Premier”,
TOMMASO FATTORI sostenuto dalla lista “Toscana a sinistra”,
IRENE GALLETTI sostenuta dalla lista “Movimento 5 Stelle”,
EUGENIO GIANI sostenuto dalle liste “Sinistra Civica ecologista”, “Partito Democratico”, “Svolta!”, “Europa verde progressista civica”, “Italia viva – Più Europa”, “Orgoglio Toscana”
TIZIANA VIGNI sostenuta dalla lista “Movimento 3V Libertà di scelta”.
Assieme ai candidati presidenti, sulla scheda elettorale i toscani troveranno gli aspiranti consiglieri. Sono tredici le circoscrizioni in cui è stata suddivisa la Toscana – una per provincia + quattro nella città metropolitana fiorentina – e il numero dei candidati (e delle liste) varia a seconda della circoscrizione.
Come si vota?
L’elettore può esprimere 2 preferenze: una per il presidente della Regione e una per una lista. Si può anche votare solo una delle due opzioni. Se il voto viene dato alla lista verrà automaticamente conteggiato come voto anche al candidato presidente che la lista ha scelto di sostenere. Gli elettori potranno anche decidere di esprimere un voto disgiunto (per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale e per una delle altre liste a esso non collegate) ed esprimere una doppia preferenza per i candidati consiglieri, che però devono riguardare candidati di genere diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Se chi entrerà in Consiglio regionale sarà successivamente nominato assessore, dovrà dimettersi e subentrerà il primo dei non eletti.
Ricordiamo che le urne resteranno aperte nelle giornate di domenica 20 e lunedì 21 settembre nei seguenti orari: domenica 20 settembre dalle ore 7 del mattino fino alle ore 23 della sera; lunedì 21 settembre 2020 dalle ore 7 del mattino fino alle ore 15 del pomeriggio. Vi sarà inoltre la possibilità di ballottaggio il successivo 4 e 5 ottobre qualora nessuno dei candidati abbia raggiunto al primo turno il 40% delle preferenze.