Risposta che non si fa attendere dopo le dichiarazioni riportate dai sindaci di Terricciola e Lajatico sulla questione discarica di ‘La Grillaia’, quella dal sindaco di Chianni Giacomo Tarrini.
“Avete una proposta alternativa, meno impattante? – Scrive il sindaco di Chianni Giacomo Tarrini – Fatela conoscere e portatela avanti, sono due mesi che aspettiamo: il vostro successo avrà tutto il nostro compiacimento.”

“Quello che abbiamo chiesto alla Regione ed ai Sindaci dei comuni limitrofi era condividere con noi un documento per evitare ogni tipo di ampliamento e per consentire a un professionista in campo ambientale di interfacciarsi con Arpat e proprietà, come garanzia di sicurezza e tranquillità per tutti i cittadini”.
“Questa Amministrazione – continua il sindaco di Chianni – non ha mai tergiversato ed ha sempre avuto una posizione chiara ed univoca da oltre sette anni nel corso dei quali ha sempre valutato oggettivamente la realtà passo dopo passo coinvolgendo e informando in ogni occasione la cittadinanza: i due Sindaci lo dovrebbero sapere bene”.
“Ci è stato chiesto da che parte stiamo: Al progetto Eternit questa Amministrazione ha ufficialmente manifestato in conferenza dei servizi la propria contrarietà: Voi avete fatto lo stesso? Essendo poi competenza della Regione, la Giunta Regionale ha approvato il progetto con del. 629 del 2020 nonostante la nostra contrarietà: evidentemente non c’era alternativa”!
“Chi oggi propone alternative, – scrive Tarrini – si sta occupando del caso da molti anni e proporre solo ora soluzioni migliorative. Questo porta a domandarci, perché non si è fatto prima? Intanto, però, non è dato conoscere questa alternativa.
In quanto alla TARI l’affermazione è molto eloquente”.
“Secondo noi – conclude il sindaco Giacomo Tarrini – l’unica cosa per la quale dobbiamo batterci è scongiurare futuri ampliamenti e chiudere la partita ad una precisa data ed essere parte attiva nei controlli interni dei processi di conferimento”.
Il sindaco Tarrini tiene a specificare:
“Come avrà modo di leggere nel testo che Le inviamo, riteniamo questo documento valido qualunque sia il tipo di rifiuto conferito e il progetto realizzato”
“Il testo virgolettato – si scrive nel comunicato – è contenuto nella pec che abbiamo inviato in Regione assieme al Protocollo e rimasto privo di risposta. Una frase che racchiude la nostra posizione e la nostra priorità”.