13.4 C
Pisa
domenica 18 Maggio 2025
13:13
LIVE! In continuo aggiornamento

Detenuto si toglie la vita nel carcere di Pisa

12:55

Riportiamo integralmente un comunicato stampa inviatoci dal Segretario generale del SAPPE Dott. Donato Capece.

Ancora un suicidio in un carcere della Nazione, questa volta nella Casa circondariale di Pisa, e tornano ad alimentarsi le polemiche per il mancato recepimento dei richiami del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria“, si legge nel comunicato stampa.

Siamo costernati ed affranti: un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Francesco Oliviero, segretario regionale per la Toscana del SAPPE, spiega che “nella giornata di ieri, un detenuto italiano ha deciso di togliersi la vita nel carcere di Pisa. Era un ristretto sottoposto al regime di semilibertà, ossia aveva la possibilità di trascorrere parte del giorno fuori dall’Istituto per poter espletare l’attività lavorativa. Era rientrato in Istituto nel primo pomeriggio adducendo che non si sentiva bene. Il Reparto dove sono ristretti i ‘semiliberi’ è all’interno dell’Istituto ma staccato dalle sezioni detentive e considerato il regime detentivo non vi è una presenza stabile del personale di Polizia. Verso le 17.00 il personale si recava nel Reparto per prelevare il ristretto ed accompagnarlo alla visita dal medico e lo trovava impiccato con un lenzuolo nel cortile dei passeggi. Sono stati inutili i tentativi di soccorso da parte del personale di polizia penitenziaria e dei sanitari. Un detenuto che decide di togliersi la vita è sicuramente una sconfitta per le Istituzioni e non sono chiare le motivazioni di tale gesto considerato sia il regime meno afflittivo della semilibertà a cui era sottoposto nonché il fine pena al 25 febbraio 2027”.

Si continua a parlare se ci sono azioni da intraprendere per poter evitare tale gesto estremo“, evidenzia il sindacalista. “Il suicidio è sicuramente un evento imprevedibile, pertanto se una persona decide di suicidarsi prima o poi troverà il modo di farlo. Il problema è preventivo, non successivo. Con il passaggio della sanità penitenziaria alle Regioni, la situazione è purtroppo estremamente peggiorata”, prosegue. “La carenza di operatori sanitari, psicologi e psichiatri è il punto cruciale della questione. A nostro avviso servono concorsi regionali e assunzioni di personale sanitario da destinare esclusivamente alle carceri toscane“, conclude Oliviero. 

Per Capece, “chiunque, ma soprattutto chi ha ruoli di responsabilità politica ed istituzionale – penso in primis ai Sottosegretari alla Giustizia Delmastro e Ostellari, ognuno per quanto di competenza per delega ministeriale – dovrebbe andare in carcere a Pisa a vedere come lavorano i poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del SAPPE e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione. L’ennesimo suicidio di un detenuto in carcere dimostra come i problemi sociali e umani permangono: è il suicidio di un detenuto rappresenta un forte agente stressogeno per il personale di polizia e per gli altri detenuti” conclude. “È fondamentale dare corso a riforme davvero strutturali nel sistema penitenziario e dell’esecuzione della pena nazionale, a cominciare dall’espulsione dei detenuti stranieri, specie quelli – e sono sempre di più – che, ristretti in carceri italiani, si rendono protagonisti di eventi critici e di violenza durante la detenzione. E se a tutto questo si aggiunga la gravissima carenza di poliziotti penitenziari. Come si fa a lavorare così?“, conclude, amareggiato, il leader nazionale del SAPPE. Fonte: Comunicato stampa SAPPE

La morte di un detenuto nel carcere Don Bosco di Pisa è una notizia che colpisce fortemente e rattrista e non può che farci riflettere sulla situazione delle carceri italiane e sulle problematiche legate alla detenzione e al reinserimento. Il recente irrigidimento delle politiche carcerarie non è sicuramente una cosa che aiuta un sistema che presenta già forti criticità tra istituti sovraffollati e condizioni estreme. Lo Stato dovrebbe investire massicciamente sul miglioramento delle condizioni di detenzione. Le pene devono indubbiamente essere garantite e conseguentemente scontate, ma nel percorso non dobbiamo mai dimenticare la centralità della condizione delle persone. Educazione, umanità e dignità sono termini che devono entrare nel lessico e nella quotidianità della vita nelle carceri. Il raggiungimento della libertà deve andare di pari passo con l’essere pronti ad un rapido reinserimento nella società“. Lo afferma la senatrice del Partito democratico Ylenia Zambito.

Ultime Notizie

Muore docente di educazione fisica e tecnico dei lanci

A piangerlo, anche una comunità che gli ha voluto bene e che lo porterà nel cuore. Si è spento nella notte tra il 17 e...

Fuoco in una quadrifamiliare, 2 appartamenti attaccati dalle fiamme

L'incendio ha avuto origine poco prima delle 24, ad essere attaccata dal fuco una quadrifamiliare. Questa notte, tra sabato e domenica, passate da 9' le...

Repubbliche Marinare, Pisa sfiora la vittoria con l’equipaggio femminile 

Genova vince la regata femminile. Pisa seconda. Sfilano per le strade di Amalfi i cortei storici. Domani ore 12 (diretta Rai 2) la 70°...

Giro d’Italia: il toscano Ulissi veste la maglia rosa, oggi arriva a Siena

Il toscano in testa alla classifica generale del Giro d’Italia dopo l’ottava tappa. LA NUOVA CLASSIFICA 1° DIEGO ULISSI - 2° a 12" Lorenzo Fortunato -...

Sono già diciotto gli psicologi di base attivi in Toscana. Le sedi a cui rivolgersi

La sperimentazione è passata da sette a venti sedi distribuite in tutte le province. Gli psicologi di base in Toscana raddoppiano, anzi quasi triplicano: da...

Si! Jasmine! La tennista lucchese è la nuova regina di Roma

Jasmine Paolininata nata a Castelnuovo Garfagnana nel 1996 vince gli internazionali d'Italia Un’impresa straordinaria, quella firmata da Jasmine Paolini, che oggi ha sconfitto in finale...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Grave incidente in provincia di Pisa: scontro tra 2 moto, atterra l’elisoccorso

E' accaduto oggi, domenica 11 maggio. Un grave incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, alle ore 17:38, lungo Via per Chianni, nel...

Arriva il Giro d’Italia, modifiche e strade chiuse a Pisa, quello che c’è da sapere nel dettaglio

Giro d’Italia, tutte le modifiche al traffico a Pisa per martedì 20 maggio e giorni precedenti.  Martedì strade chiuse dalle 8 alle 20 in...

Pippo Inzaghi: un gesto che va oltre il calcio

Una scena che resterà nella memoria, una fotografia che racconta non solo la promozione in Serie A del Pisa, ma anche un messaggio di...

Frontale nella notte a Capannoli, ferito in codice rosso

Un grave incidente stradale si è verificato all'una della notte a Capannoli, dove due mezzi si sono scontrati frontalmente per cause ancora in corso...

Furto nella notte a Calcinaia: arrestato 28enne, complici in fuga

L'intervento dei Carabinieri è stato attivato da una segnalazione del titolare di un'azienda di Calcinaia, che aveva notato delle presenze sospette all’interno della sua...

Addio a Renato, testimone instancabile della vita di Peccioli

I suoi video rappresentano oggi una preziosa memoria storica di Peccioli, fatta di musica, eventi, volti e tradizioni. È scomparso Renato Pagni, figura molto amata...