La dottoressa Barbara Capovani, aggredita pochi giorni fa, è deceduta nella notte: la morte dichiarata alle 23.40 al termine degli accertamenti neurologici. Si procederà con l’espianto degli organi per la donazione.
PISA – Con un bollettino medico congiunto, l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e l’Azienda Usl Toscana nord-ovest hanno annunciato il decesso della dottoressa Barbara Capovani, psichiatra cinquantacinquenne aggredita da un uomo, poi rivelatosi un ex paziente, nella giornata di venerdì scorso: la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici si è conclusa alle 23.40 di ieri notte.
Aggredita all’ospedale Santa Chiara di Pisa, gravissima dottoressa di 55 anni
Su volontà espressa dalla dottoressa, condivisa dai familiari e autorizzata dal magistrato, si procederà all’espianto degli organi per la donazione.
Si unisce al cordoglio per la scomparsa della donna anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, con un messaggio pubblico sui social:
«Riposa in pace Barbara, che la terra ti sia lieve. Tutti abbiamo pregato e sperato che la Dottoressa Barbara Capovani potesse riprendersi dalle ferite atroci e invece ci ha lasciati dopo aver lottato per ore. Dolore profondo della Toscana tutta che ci lascia sgomenti. Ci viene strappata una convinta psichiatra che aveva scelto la sanità pubblica dedicandosi negli anni con generosità, amore e professionalità a centinaia di pazienti. Ma la Dottoressa Capovani era anche una moglie e una mamma, ci stringiamo in particolare a suo marito e ai suoi figli che hanno chiesto la donazione degli organi che aiuteranno a salvare altre vite. Un abbraccio anche ai suoi colleghi e amici. A questo punto non ci resta che augurare buon lavoro alla magistratura perché possa essere assicurato alla giustizia l’infame assassino».