La nuova App nata dall’idea di un “calcinaiolo” condivisa con altri colleghi, si chima “SpeakME” è la social dating app innovativa destinata al mercato italiano che si basa sui messaggi vocali
TOSCANA. Nasce tra Empoli Pisa e Imola SpeakMe, un’innovativa social dating app. Alla Camera di Commercio di Empoli è registrata la società proprietaria SpeakMe s.r.l. che l’ha lanciata nel Dicembre 2019. Di Empoli è Carlo Nigi, noto per l’attività di successo nel settore scuola e formazione privata (Empoli, Pontedera, Firenze) che insieme al pisano di adozione Roberto Lombardo (di Calcinaia) detiene il 51% della società.
Empolese è l’amministratore delegato Andrea Nigi, figlio di Carlo. A Imola ha sede invece la Storexweb srl, la società che gestisce lo sviluppo della app con l’ingegner Adnan Kharboutli, capo programmatore, e il suo staff. Responsabile tecnico del progetto è il cofondatore e ideatore di SpeakMe, Roberto Lombardo, project manager mobile, che nel recente passato ha contribuito, tra l’altro, alla realizzazione di app per Ios come Glass & Roll, Horse Circus Ouija Table. Nel suo percorso professionale ci sono anche Nintendo Parigi nel 2001 e il videogame Loackerland per Loacker S.p.a.
SpeakMe è stata lanciata a Dicembre 2019 suscitando notevole attenzione ed è la prima app di incontri interamente italiana; opera allo stato dell’arte della tecnologia e si colloca perciò sul segmento più alto, adottando un sistema di controllo che salvaguarda gli utenti sia da “aggressioni” esterne che, eventualmente, dagli altri utenti della app. SpeakMe tutela ogni iscritto relativamente alla sicurezza e protezione dei dati, sia dentro che fuori dalla community.
C’è stato chi ha individuato in SpeakMe la traccia del futuro di questa tipologia di app e addirittura di uno sviluppo prossimo, “più umanizzato” del web. SpeakMe è infatti, in Italia, la prima app di incontri basata esclusivamente sulla voce e non sulla parola scritta. Gli utenti si scambiano cioè messaggi vocali. Una scelta tecnologica che limita fortemente la possibilità di falsificazione del profilo da parte degli utenti.
L’app è in crescita costante ma procede senza bruciare le tappe. Vanta una percentuale di iscritti omogenea, tra uomini e donne. Ottiene al momento successo soprattutto nelle grandi città, da nord a sud Italia preparandosi il campo per sbarcare in Europa e nel mondo e prevede un costante sviluppo tecnologico con step predisposti o indicati dallo sviluppo della community.
Ne hanno parlato tra gli altri il settimanale “Sette”,de “Il Corriere della Sera”, “Il Mattino di Napoli”, “Il Corriere delle Comunicazioni”, “Vanityfair”, la trasmissione di Radio Rai “Eta Beta”.
Fin da subito si è rivelata una app che piace a giovani influencer con nutriti seguiti localizzati in varie parti d’Italia, che se ne sono occupate sui loro spazi social: dalla trevigiana trapiantata a Milano Elena Nicole Pasqualotti (trecentomila follower su instagram), molto seguita nel triveneto, alla Brindisina Ilaria Attorre. Dalla fiorentinissima Alice Bartoletti, grande tifosa “viola”, alla romana Dayana Pugliese, costante presenza nella trasmissione televisiva Ciao Darwin; fino alla biellese Federica Pacela, concorrente di “Ex on the beach” nell’edizione 2018.