Sono vivi per miracolo i 12 cuccioli di cane che erano stati abbandonati dentro degli scatoloni sigillati nella campagna di San Pierino a Fucecchio.
Adesso i cani sono al sicuro e hanno trovato un rifugio temporaneo al Parco canile di Lajatico, gestito dai volontari dell’associazione Amici degli animali a 4 zampe.
È proprio l’associazione a rendere pubblica la vicenda e lanciare un appello: “Ieri pomeriggio (domenica, ndr.) ci ha contattato la Polizia Municipale perché in località San Pierino (Fucecchio) avevano lasciato 12 cuccioli di cane in scatole sigillate a morire. Una grande fortuna che li abbiamo ritrovati prima che fosse troppo tardi!
Erano affamatissimi e lasciati a sé stessi chissà da quante ore. Li abbiamo recuperati e messi in salvo al Parco Canile a Lajatico che gestiamo come associazione. Domani (oggi per chi legge, ndr.) saranno visitati dalla veterinaria e constaterà il loro stato di salute”.
L’associazione prosegue: “Quanto può fare schifo l’essere umano? Guardate queste foto e giudicate voi. Non sappiamo cosa possa essere successo a queste anime ma chi sa qualcosa denunci alle forze dell’ordine. E soprattutto sterilizzate se non volete prendervi cura dei cuccioli delle gravidanze che fate fare alla vostra cagnolina.
Detto questo… Hanno fame, tantissima! 12 cuccioli avete idea quanto mangino? Ve lo lasciamo immaginare. Tuttavia, se vi va, potete aiutarci a riempire loro la ciotola. Potete acquistare delle pappe da Zooplus e farcele recapitare via corriere. Non avendo un indirizzo al Parco Canile, le pappe saranno inviate al domicilio di una nostra volontaria e da lì verranno poi recuperate al rifugio. Qui il link da dove potete acquistarle: clicca qui
Scriveteci in privato e saremo felici di condividere con voi l’indirizzo di spedizione. Aiutateci amici, abbiamo tantissime spese e le pappe sono veramente per noi necessarie. Grazie mille e aiutateci a condividere questo grido di aiuto! PS: una volta che saranno visitati vi faremo sapere tutte le info per chi fosse interessato all’adozione. Vi preghiamo al momento di avere un poco di pazienza, grazie”.
M.S.