LA PROVINCIA. Il Gruppo Donatori di Sangue Corpo Guardie di Città, costituito nel 2012 ed affiliato Avis, vista l’attuale situazione di emergenza dovuta al calo delle donazioni di sangue negli ospedali del territorio e vista la generosità degli uomini e delle donne del Corpo Guardie di Città, attraverso il suo Presidente , Alessandro Bargagna, unitamente al Coordinatore Generale del gruppo Tenente Daniele Paolicchi ha organizzato una serie di donazioni, iniziate oggi 20.11.2020, per il mese corrente e per i prossimi mesi.
Il Coronavirus non è un pericolo per chi decide di donare sangue o riceverlo perché ai centri trasfusionali vige il principio di massima precauzione e sono state studiate tutte le misure preventive per garantire la massima sicurezza: prenotazione obbligatoria della propria donazione con screening telefonico preliminare, accesso controllato al Centro Trasfusionale, distanziamento sociale più che garantito, controllo preventivo della temperatura all’ingresso, continua igienizzazione degli ambienti, accesso autorizzato con il proprio mezzo di trasporto fino al parcheggio davanti al Centro Trasfusionale ed alla fine della donazione viene offerta la consueta colazione che è anticipata da succhi di frutta e snack salati che si possono ritirare nella sala donatori.
L’invito del Gruppo donatori Avis del Corpo Guardie di Città è, dunque, quello di andare a donare senza paura perché il sangue non si fabbrica ed è un farmaco insostituibile.
Altra iniziativa degna di nota del Corpo Guardie di Città, in risposta all’emergenza epidemiologica e per consentire di avere un quadro più completo e affidabile sull’effettiva presenza del coronavirus, è la realizzazione quotidiana dei test istantanei per Covid 19 al personale che presenta anche lievi sintomi, al fine di contribuire al contenimento del contagio nella società civile e negli ambienti di lavoro.
L’Istituto di Vigilanza Corpo Guardie di Città ha inserito nella procedura del protocollo aziendale anti-contagio da Covid-19, di sottoporre i lavoratori, con lievi sintomi anche se privi di febbre, al test rapido per diagnosticare un’infezione da SARS-CoV-2 perché il Test salivare antigenico permette di dare una risposta immediata ed esatta, come nel caso del tampone rapido, visto che viene elaborata nel giro di quindici minuti e va a caccia delle proteine di superficie del virus all’interno della saliva.