Una delega specifica sul tema della gentilezza è stata affidata alla consigliera comunale Elisa Morelli, che, materialmente ha regalato un kit di abbigliamento e il libro “Il Piccolo Principe”.
I doni ai neonati, nel solco della gentilezza. Sono stati consegnati ieri all’ospedale Lotti alle famiglie di Camilla, Adam e Gioele. Rispettivamente l’ultima nata del 2024 a Pontedera e i primi due del nuovo anno.
Un gesto che si inquadra in un percorso portato avanti dall’Amministrazione Comunale da tempo. Una delega specifica sul tema della gentilezza è stata affidata alla consigliera comunale Elisa Morelli, che, materialmente ha regalato un kit di abbigliamento e il libro “Il Piccolo Principe”. Nella lettera di accompagnamento, firmata dal sindaco, si fa riferimento all’impegno del Comune, che sta a fianco delle famiglie supportando, con servizi e iniziative, la crescita dei bambini.
All’iniziativa era presente anche il consigliere comunale Vito Bazi. “Un doveroso e sentito ringraziamento, da parte dell’ Amministrazione Comunale, a tutto il reparto per l’accoglienza e la disponibilità e un grazie di cuore a tutto il personale ospedaliero per il lavoro quotidiano e costante svolto a servizio del territorio. Un grazie anche a due realtà del territorio, Ideal Bimbo e Libreria Carrara, che hanno messo a disposizione gratuitamente le cose che sono state donate alle famiglie”.
Martina Liut, direttrice del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Pontedera, e Gianpiero Gelato, medico del reparto di pediatria dell’ospedale “Lotti”, ringraziano il Comune di Pontedera per aver donato all’ultima bambina nata nel 2024 e ai due primi bambini nati nel 2025, un kit di abbigliamento e un copia del libro “Il piccolo principe”.
“Vogliamo ringraziare l’Amministrazione comunale per questo dono – scrivono Liut e Gelato – e grazie anche alle donne che decidono di affidare e condividere con noi questo importante percorso della loro vita e ci auguriamo che anche il 2025 sia un anno di nascite in crescita come per noi lo è stato anche il 2024″.
“L’ostetricia e la pediatria -proseguono Liut e Gelato – stanno lavorando insieme per ottenere l’importante riconoscimento Unicef come Ospedale amico del bambino applicando i dieci passi, tra cui il contatto pelle a pelle immediato, momento fondamentale raccomandato dalle linee guida Oms/Unicef, in quanto favorisce un miglior adattamento alla vita extra uterina. Tale pratica, già da tempo garantita a tutti i neonati fisiologici da parto spontaneo, dallo scorso novembre, grazie alla equipe multidisciplinare formata da medici e ostetriche del reparto di ostetricia e ginecologia, medici e infermiere della pediatria e non da ultimi anestesisti e infermieri della sala operatoria, sarà garantita anche per i neonati da parto cesareo programmato, con accanto il supporto del partner della partoriente”. Fonte: Comune di Pontedera – Azienda USL Toscana nord ovest