La provincia di Pisa, nei suoi 60 punti vendita, ha raccolto circa 37 tonnellate, in leggero aumento rispetto all’anno scorso.
Una straordinaria generosità: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare promossa dal Banco Alimentare è stato ancora una volta un bellissimo esempio di condivisione dei bisogni. A livello nazionale sono state raccolte 7.350 tonnellate di prodotti alimentari, un risultato davvero importante che ha trovato conferma anche nella nostra regione
“In Toscana sono state raccolte ben 400 tonnellate, il 6% in più di quanto era stato ottenuto nel 2022 – commenta Leonardo Berni, presidente del Banco Alimentare della Toscana – con picchi del 20% nelle zone alluvionate, a testimoniare la generosità e il cuore del popolo della Toscana. Siamo grati di poter assistere e contribuire a questa bellezza“.
La provincia di Pisa, nei suoi 60 punti vendita, ha raccolto circa 37 tonnellate, in leggero aumento rispetto all’anno scorso.
Un gesto concreto, condiviso, che ha coinvolto decine di migliaia di donatori che ha permesso di raccogliere alimenti che verranno distribuiti subito, entro Natale, alle famiglie del territorio, attraverso le 540 strutture regionali (55 in provincia di Pisa) convenzionate con il Banco per assistere più di 122.500 persone (piu di 10.000 in provincia).
Un gesto con una grande valenza educativa, dice Eugenio Leone, responsabile provinciale del Banco Alimentare, che in Toscana ha coinvolto oltre 10mila volontari (piu di 1.000 in provincia di Pisa), di cui tantissimi ragazzi affiancati da tanti “veterani” per una grande esperienza di scambio intergenerazionale. Giovani e adulti, insieme hanno reso questa Colletta un meraviglioso volano di speranza per il futuro, nonostante le difficoltà in continuo aumento di questi anni.
A Pontedera sono stati raccolti 3.200 Kg (Panorama, Eurospin, LIDL, CONAD) e saranno distribuiti a Rete Alimentiamo, Misericordia, Caritas, San Vincenzo, Centro Fonte di Vita.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ha aderito alla Giornata Mondiale dei Poveri 2023 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Esercito e l’Aeronautica Militare (in particolare per quanto riguarda la Toscana un ringraziamento speciale va al 78° Reggimento dei Lupi di Toscana, all’Istituto Geografico Militare e all’Istituto Scienze Militari Aeronautiche, alla 46° Brigata Aerea, al Reggimento Logistico “Folgore” e al Centro Addestramento Paracadutismo di Pisa), l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Cdo Opere Sociali e il Lions Club International.
Fonte: Fondazione Banco Alimentare Onlus