Una svastica e il saluto al Fhürer al Circolo Arci l’Ortaccio, i vandali probabilmente hanno agito di notte: il disappunto del sindaco e dell’amministrazione comunale.
VICOPISANO – Una svastica nazista col saluto al Fhürer “Heil Hitler” sono le scritte ritrovate presso il Circolo Arci l’Ortaccio la mattina del 28 giugno.
Il gesto subito condannato dal sindaco Matteo Ferrucci e da tutta l’amministrazione comunale anche in un post social che ne esprime tutto il disappunto:
“Per prima cosa esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Abbiamo pensato a lungo a cosa scrivere perché la stigmatizzazione riuscisse ad essere, almeno in parte, pari alla gravissima mancanza di civiltà che gli autori di questo gesto hanno dimostrato.
Non sono bravate, non sono mancanze di educazione, non sono neanche meri atti vandalici ai quali riparare. Perché dietro queste parole e questi simboli c’è molto di più.
Non importa se coloro che hanno pensato di imbrattare un luogo come l’Ortaccio (dove la gente lavora e persone di ogni età – tanti, tantissimi bambini – ogni giorno si divertono e stanno bene) di notte, come fanno i vili peraltro, lo abbiano fatto (è già accaduto di recente, nel nostro Comune) per uno scopo diverso da un bieco atto di dimostrazione nazifascista.
Qualsiasi sia il motivo, e chiunque siano gli autori, resta il fatto che hanno offeso tantissimi esseri umani innocenti, privati di ogni libertà e di ogni possibile diritto, torturati, fuori o dentro i campi di sterminio, assassinati nelle loro case o mentre si rifugiavano sui monti, anche sul nostro Monte Pisano, senza alcuna esitazione, senza alcun motivo se non la crudeltà e la violenza. Se non… il male.
Non vi salva, ci rivolgiamo direttamente a voi, perciò, l’ignoranza, non vi salva la voglia di fare una enorme stupidaggine una sera d’estate. Perché la bruttezza di quello che avete fatto non vi assolve, in alcun modo. Siete colpevoli e sarete individuati. Forse lo siete già stati.
Proprio all’Ortaccio, a poca distanza da quegli scempi, fra le numerose iniziative di questo tenore, Piero Perfetto Petri, che del Circolo è una colonna peraltro, ha presentato il suo libro, il 17 dicembre del 2021, “Famiglia Petri. L’ultimo racconto dell’ultimo rimasto”.
Quel giorno Piero Perfetto compiva 92 anni, ne aveva 14 quando i i nazifascisti trucidarono suo padre e i suoi due fratelli, il 25 luglio del 1944, quando, ripete spesso, finì la sua gioventù.
Tornateci di giorno all’Ortaccio, invece che di notte a bestemmiare svastiche e improperi con i gessetti, vediamo se siete in grado di sostenere lo sguardo di Piero Perfetto che ha la sua storia, e la Storia, impressa negli occhi.
No, non ce la fareste. Perciò abbassatela ora la testa, posate i gessi, aprite i libri, ascoltate i testimoni, dimostrate un briciolo di dignità, se l’avete. Andate all’Ortaccio e chiedete scusa, sia al Circolo che, simbolicamente, a tutti coloro che avete insultato e alle loro famiglie.
Vicopisano è un Comune democratico e antifascista e l’Amministrazione fa della realizzazione del principio costituzionale di uguaglianza il cardine del suo agire. Non aspettate un attimo. Comportatevi secondo buon senso in questa spiacevolissima vicenda e, quotidianamente, seguendo i valori della Costituzione… se volete fare davvero parte di questa comunità”