La prima chiamata in Nazionale maggiore nel 2021, poi l’infortunio: Cecilia Prugna torna in Azzurro contro Portogallo, nella prima partita di qualificazione agli Europei 2025.
PISA – Per l’ennesima volta la Nazionale italiana di calcio femminile pesca talenti dalla provincia di Pisa: dopo la riconferma di Lucia Di Guglielmo (Pisa) e l’esordio di Aurora De Rita (Bientina) contro Irlanda, anche la pisana Cecilia Prugna è tornata in Azzurro alla corte di mister Soncin.
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Prugna, nata a Pisa nel 1997 e attualmente in prestito dalla Roma al Sassuolo, aveva infatti già esordito nelle Nazionali Under19 e Under23 e nella Nazionale maggiore di miss. Milena Bertolini, con la quale scese in campo nell’amichevole contro Austria nel giugno 2021.
Dopo quasi tre anni lontano dall’Azzurro nazionale, anche a causa di un severo infortunio, la calciatrice pisana ha finalmente ricevuto la convocazione per tornare in rosa, nella prima partita delle qualificazioni agli Europei 2025 contro Portogallo (giocata ieri, 5 aprile), vinta per 2-0 grazie ai goal di Giacinti e Bonfantini.
Intervistato da VTrend.it, Marco Landi, ex direttore sportivo del Castelfranco-Valdarno attualmente in carica presso la Bellaria Cappuccini di Pontedera, ci racconta gli esordi calcistici della giovane Prugna.
- Marco, sappiamo che conosci molto bene Cecilia Prugna per l’esordio a Castelfranco, società della quale eri direttore sportivo: qual è stato il percorso che l’ha portata in Nazionale?
La storia di Cecilia Prugna viaggia in parallelo a quella dell’altra pisana Azzurra, Lucia Di Guglielmo: sono nate entrambe nel 1997 e sono approdate a Castelfranco insieme. La cosa buffa è che all’epoca abitavano a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra ma prima dell’arrivo a Castelfranco non si conoscevano! Il calcio le ha dunque unite e ha unito anche le loro famiglie: quando penso a loro ho veramente il piacevole ricordo di una storia di amicizia e condivisione. Dal punto di vista calcistico, Cecilia è un talento naturale e la prima convocazione in Nazionale maggiore già arrivata nel 2021 lo conferma: peccato solo per l’infortunio che ha decisamente rallentato la sua ascesa. Ma lei ha comunque il merito di non aver mollato: ha infatti ripreso il suo percorso con il prestito alla Sampdoria, poi si è messa in luce a Sassuolo fino al meritato ritorno in Nazionale. Per me è sicuramente una grandissima soddisfazione e per tutti i collaboratori del Castelfranco: di quella squadra ben tre ragazze sono oggi in Azzurro, oltre a Cecilia Prugna anche Lucia Di Guglielmo e Aurora De Rita.
- Che ricordo hai della giovane Cecilia al Castelfranco?
Cecilia è una ragazza riservata e apparentemente timida anche se in campo posso assicurare che non lo è affatto: ha da sempre dimostrato una grande determinazione e il ritorno in Nazionale dopo l’infortunio certamente lo conferma! E poi ha una passione smodata per il calcio che è stata appoggiata e nutrita anche dalla famiglia: la mamma è stata la sua grande fortuna, un’atleta che ha reso lo sport protagonista di casa Prugna, mentre il babbo, grande appassionato di fotografia, seguiva la squadra con tanta passione mettendo il suo obiettivo a servizio del Castelfranco. Cecilia Prugna, così come Lucia Di Guglielmo e Aurora De Rita, sono dei veri e propri esempi per le giovani calciatrici di oggi: sono ragazze che si sono realizzate sia nello sport sia negli studi, davvero un bel modello da seguire!
Adesso non ci resta dunque che seguire con grande vicinanza e passione l’avventura delle tre giovani pisane in Azzurro, con la speranza di veder trionfare la nostra provincia e la nostra Valdera nel panorama del calcio internazionale.
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Martina Crecchi.