CASCINA. Due classi quinte della scuola Giovanni XXIII di Zambra in visita al Municipio.
Proseguono le visite in Municipio da parte delle scolaresche del territorio. Questa volta è toccato a due classi quinte della scuola Giovanni XXIII di Zambra (Istituto comprensivo Borsellino), che hanno chiesto, e ottenuto, di poter incontrare il sindaco e gli altri assessori per conoscere da vicino il Comune di Cascina e i suoi meccanismi. L’incontro in sala del consiglio è stato organizzato al termine di un percorso di studio interdisciplinare, che gli studenti avevano affrontato insieme al personale docente della scuola sulla struttura dello Stato italiano. Tante le domande al sindaco Michelangelo Betti e al vicesindaco Cristiano Masi da parte dei giovanissimi studenti, visibilmente emozionati, che sono stati accompagnati dalle insegnanti Maria Cristina Centrella, Silvana Bonavoglia e Silvia Fantoni.
“Volevamo far vedere ai ragazzi come era strutturato il loro Comune – ha sottolineato Maria Cristina Centrella –. Sono rimasti ‘stranamente’ affascinati dal lavoro fatto in classe e alla fine del percorso abbiamo fatto un referendum sull’opportunità di venire a visitare il Municipio. Hanno preferito venir qui e rinunciare alla ricreazione”. Tra le mille domande poste, i bambini hanno dimostrato di avere un’attenzione particolare verso l’ambiente e il cambiamento climatico, mentre alcune hanno riguardato più la sfera personale.
Non è stata la prima volta, e non sarà l’ultima, che una scolaresca ha fatto visita al sindaco e lo stesso Michelangelo Betti ne ha spiegato il motivo. “La sala del consiglio è il ‘parlamento’ del Comune e proprio per questo deve essere anche la casa dei cittadini cascinesi. In questo senso abbiamo ospitato diverse scolaresche e conferenze stampa con associazioni, oltre che borse di studio scolastiche. Incontrando i bambini, si percepisce che certi temi, seppur complessi, sono avvertiti a tutte le età. Alla fine le difficoltà della società emergono anche dalle domande dei bimbi. Cerchiamo di dare massima disponibilità per accogliere i ragazzi, ma sta alle scuole predisporre il percorso in classe con progetti educativi-didattici”.
Quindi la raffica di domanda dei giovanissimi studenti. “Riduci, riusa e ricicla: questo è l’obiettivo della nostra amministrazione sul fronte ambientale, come lo è nel resto del mondo. Siamo sopra l’80% di raccolta differenziata, tra i migliori 40 Comuni in Toscana. Come si accontentano tutti i 45.000 cascinesi? Non si accontentano… Ricevo il mercoledì mattina, quando i cittadini vengono a chiedere di risolvere alcune situazioni: a volte ci riusciamo, altre il problema non riguarda il Comune. Con il tempo proviamo a rispondere a tutti”. Qualcuno ha chiesto lumi sul lavoro precedente di sindaco e assessori.
“Sono un insegnante di inglese e quando il mio partito mi ha chiesto di candidarmi, mi sono messo a disposizione. Tutti abbiamo altri lavori, ai quali rinunciamo temporaneamente per amministrare il Comune”. Poi domande sul futuro. “Idee per migliorare Cascina ce ne sono tante. Abbiamo presentato diversi progetti per ristrutturare edifici comunali da utilizzare per servizi o per l’emergenza abitativa. Lavoriamo su tanti fronti: cerchiamo di migliorare il territorio non solo sulle strutture ma anche sulla condivisione degli spazi e sulla socialità”.
Fonte: Comune di Cascina