La proposta di Terricciola Sicura per “salvare” le opere e gli affreschi dell’artista scomparso l’anno scorso.
TERRICCIOLA. “L’abitazione in via Generale Martini di Lanciotto Baldanzi, noto artista di Terricciola morto l’ottobre dello scorso anno, è ora a rischio smantellamento – dichiara Matteo Arcenni, capogruppo di Tericciola Sicura – . La casa, infatti, fa parte di un complesso popolare del Comune e gestito da Apes, che ora ha previsto dei lavori che interesseranno anche la casa dell’artista scomparso. La preoccupazione è per le opere presenti e gli affreschi, che rischiano danneggiamenti e di sparire”.
“Questo non è assolutamente accettabile! La casa dell’artista Lanciotto Baldanzi va salvata e deve diventare un museo permanente. Non possiamo perdere un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore. In tutti i comuni – prosegue Arcenni-, i luoghi dove hanno vissuto e lavorato gli artisti sono tutelati, salvaguardati, recuperati e diventano luogo permanente di mostre. Così deve accadere anche per la casa e lo studio dell’artista Lanciotto Baldanzi, per questo chiediamo al Comune di Terricciola di recuperare la casa e lo studio con una ristrutturazione coordinata e decisa dalla Sopraintendenza delle Belle Arti. Inoltre, chiediamo alla famiglia la disponibilità di mettere a disposizione della comunità alcune opere, oltre agli affreschi presenti nell’immobile di via Generale Martini, e di realizzare una fondazione pubblica tra Comune, Soprintendenza e famiglia per la promozione della figura dell’artista Lanciotto Baldanzi e per la gestione delle opere presenti all’interno della casa-studio”.
“Infine – conclude il consigliere comunale d’opposizione-, chiediamo che il complesso abitativo di via Generale Martini venga intitolato a Lanciotto Baldanzi, con anche la realizzazione di una targa in sua memoria. Tutto questo è presente in una mozione che è stata depositata in Comune e che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale. Del resto, la cultura e la storia sono alla base dello sviluppo di un territorio e noi non possiamo non tutelare quello che l’artista Lanciotto Baldanzi ha fatto e lasciato alla sua terra. Siamo certi che da lassù dal cielo Lanciotto Baldanzi sarebbe contento per aver contribuito, ancora una volta, col suo estro e la sua arte a rendere grande il nome di Terricciola, lui che ha sempre amato il nostro territorio e si è sempre battuto per salvaguardalo e promuoverlo”.