I Carabinieri Forestali continuano incessantemente la loro opera di vigilanza e tutela ambientale nel territorio pisano, portando alla luce diverse violazioni e illeciti che minacciano l’ecosistema e il decoro urbano.
Nel corso di controlli mirati e indagini approfondite, sono state accertate responsabilità in
materia di abbandono di veicoli e inquinamento delle acque, dimostrando l’efficacia dell’azione di contrasto a comportamenti lesivi per l’ambiente. L’abbandono di veicoli, oltre a deturpare il paesaggio, rappresenta un potenziale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica.
In questo contesto, i Carabinieri Forestali di Pomarance (PI) hanno condotto
due distinte operazioni, sanzionando i responsabili con una sanzione amministrativa di 1666,66 euro ciascuno. In data 20 gennaio 2025, è stato contestato l’abbandono di un autobus in un terreno della zona industriale di Pomarance e in data 23 gennaio 2025, a seguito di ulteriori controlli, è stato sanzionato l’intestatario di un autoveicolo abbandonato nella medesima area industriale, non consegnato a un centro di demolizione autorizzato.
Questi interventi testimoniano l’impegno costante dei Carabinieri Forestali nel contrastare il fenomeno dell’abbandono di veicoli, ripristinando il decoro urbano e prevenendo potenziali danni ambientali. La tutela delle risorse idriche rappresenta una priorità assoluta per i
Carabinieri Forestali. A seguito di accurate indagini, il Nucleo Carabinieri Forestale di Riparbella (PI) ha deferito all’Autorità Giudiziaria di Pisa la titolare di un’azienda agricola per inquinamento ambientale delle acque del torrente Fine, nel Comune di Santa Luce (PI).
L’indagine, avviata a seguito di un episodio avvenuto il 16 novembre 2024, ha accertato lo sversamento di acque contaminate provenienti da una cisternaaziendale nel corso d’acqua. Le analisi condotte dal personale del Dipartimento ARPAT di Pisa, che ha collaborato attivamente alle indagini con prelievi di campioni, hanno confermato un aumento significativo della concentrazione di inquinanti attribuibile allo sversamento. Questo intervento congiunto tra Carabinieri Forestali e ARPAT sottolinea l’importanza della sinergia tra istituzioni per la tutela dell’ambiente e l’accertamento delle responsabilità in caso di inquinamento. Le operazioni descritte rappresentano solo una parte dell’intensa attività svolta quotidianamente dai Carabinieri Forestali a tutela dell’ambiente e del territorio. L’impegno profuso in attività di prevenzione, controllo e repressione degli illeciti ambientali contribuisce a preservare la biodiversità , la salute pubblica e il patrimonio naturale del nostro Paese. I Carabinieri Forestali invitano i cittadini a segnalare eventuali situazioni di degrado o illeciti ambientali, contribuendo attivamente alla salvaguardia del territorio. Fonte: Ufficio stampa Carabinieri