CALCINAIA. Il Comune di Calcinaia rende omaggio alle ”Madri costituenti” intitolando loro altre 5 aree del territorio.
Oggi, sabato 5 Settembre, l’amministrazione comunale ha intitolato altre 5 aree verdi comunali ad altrettante madre costituenti: l’area verde di via della Lucchesina a Bianca Bianchi, l’area di via Casarosa a Maria Maddalena Rossi, il percorso d’arte di via Nilde Iotti a Adele Bei, l’area di via Gagarin a Nadia Gallico Spano, area di via Allori a Angela Minella Molinari.
La cerimonia di intitolazione ha preso in considerazione nello specifico due di queste aree, una a Calcinia e l’altra a Fornacette. Alle ore 10.00 il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi, l’onorevole del PD Lucia Ciampi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Calcinaia, Elena Ricci, Presidente della locale sezione di ANPI, si sono trovati in via Nilde Iotti per intitolare l’area verde che ospita il percorso d’arte a Adele Bei. Successivamente, alle 10.45, gli stessi protagonisti scortati dalla Giunta, dai consiglieri e dai cittadini che hanno preso parte all’evento, hanno intitolato l’area di via Casarosa a Maria Maddalena Rossi.
A intervenire ai nostri microfoni è il Sindaco Cristiano Alderigi: “Il 2 giugno del 1946, le donne per la prima volta hanno potuto votare e hanno potuto votare per scegliere fra monarchia e repubblica, e per l’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente. Dei 556 membri eletti 21 erano donne. Queste 21 donne hanno contribuito a dare un loro punto di vista, un punto di vista di rivendicazione dei diritti, messa in risalto della famiglia, e non più sottomissione della donna ai voleri degli uomini ma di autonomia. Questo ha fatto sì che la nostra Costituzione fosse una delle più avanzate del mondo. Queste 5 donne che noi oggi andiamo a celebrare, la prima è Adele Bei, in Via Nilde Iotti, che ha lavorato alla Costituzione in maniera efficace, è stata una persona che ha aderito fin da subito al Partito Comunista e ha lavorato con gli ideali di ciò che era il Partito Comunista dell’epoca, ma è stata una grande sostenitrice della parità fra uomo e donna. E questo è il lascito maggiore di queste donne, la parità di genere”.
Abbiamo intervistato anche l’onorevole Lucia Ciampi, è stata lei nella precedente legislatura da sindaco di Calcinaia a promuovere queste intitolazioni: “Non bisogna dimenticare che abbiamo iniziato la battaglia per la toponomastica femminile. Nel senso che in Italia, sono molto poche le strade, le vie, gli spazi urbani o extraurbani che sono intitolati alle donne. Mia cura da sindaco fu quella di intitolare una piazza a Rita Levi Montalcini, grande scienziata che ha onorato l’italia con la sua attività. Ma il percorso sulle madri costituenti ha un valore ulteriore, che è quello appunto di valorizzare le donne, di farle conoscere negli spazi pubblici, ma anche quello di porre in risalto la lotta alla parità dei diritti tra uomo e donna. A quello che io chiamo femminismo, femminismo nel senso di politica declinata al femminile. In tutti i sensi, in tutti i comparti. Nell’economia, nella cultura, nella sanità, nella scuola, da tutte le parti. Allora da sindaco ho promosso la conoscenza delle “madri costituenti” aprendo questo percorso di spazi verdi a loro dedicati e oggi sono molto lieta di poter continuare in questa tradizione che l’Amministrazione Alderigi ha voluto continuare dopo che io l’avevo iniziata. Ho informato anche le mie colleghe parlamentari del gruppo del Partito Democratico di questa azione, mi hanno tutte fatto molti complimenti e porto anche il saluto di tutte loro.”