I quattro percorsi turistici rientrano nel progetto di valorizzare il patrimonio storico e culturale.
La Pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao, l’Eremo dei Santi Jacopo e Verano alla Costa d’Acqua, le chiese della Certosa di Calci e di San Bartolomeo Apostolo, così come la Pieve di Santa Giulia nel territorio di Vicopisano, tutti gioielli del Romanico Pisano che impreziosiscono la Valgraziosa e il Monte Pisano, sono oggi inseriti nei percorsi “Itinera Romanica+“.
In questi giorni sono stati installati i cartelli illustrativi dei percorsi calcesani (da Calci a Foce a Calci, l’anello di Tre Colli, da Buti a Calci e da Caprona a Calci), che riportano informazioni in più lingue e rimandano anche al web attraverso un qr-code, a conclusione di un ambizioso progetto finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 con oltre un milione di euro, garantiti per l’85% da fondi FESR dell’Unione Europea, e che coinvolge le cinque regioni interessate: Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).
“L’obiettivo principale di Itinera Romanica+ – spiega Valentina Ricotta, vicesindaca di Calci con delega al turismo – è valorizzare il patrimonio Romanico minore quali pievi, monasteri ed eremi delle zone rurali e periferiche. Sì è così dato vita ad un’offerta di 13 Itinerari Romanici dell’Alto Tirreno, da promuovere in modo congiunto in Italia e in Francia, integrando fra loro percorsi in parte già esistenti e soprattutto migliorando l’accessibilità dei siti Romanici. Un progetto ambizioso, di caratura europea, in cui Calci e il Monte Pisano sono rientrati a pieno titolo”.
All’interno del progetto, grande importanza è data a due temi: l’accessibilità fisica e virtuale del patrimonio storico e culturale, garantendone la fruibilità anche a persone con disabilità motorie o sensoriale, e il coinvolgimento delle comunità locali nella valorizzazione del patrimonio.
“Con l’adesione a Itinera Romanica+ – commenta in conclusione il sindaco, Massimiliano Ghimenti – l’amministrazione comunale rinnova il proprio impegno alla promozione e sviluppo del patrimonio culturale romanico presente in Valgraziosa e, attraverso di esso, per dare nuove opportunità al territorio tutto. Con questa nuova iniziativa, che segna ancora l’importanza della collaborazione fra più territori, Calci, assieme al Monte Pisano, trova così una preziosa visibilità a livello europeo, nell’ambito di una offerta turistica che invita a scoprire il territorio lentamente, a piedi o in bicicletta, un tipo di turismo sempre più presente sul nostro territorio e molto apprezzato anche perché rispettoso dei luoghi e dell’ambiente“.