Ancora ignota la data di riapertura della Biblioteca Gronchi di Pontedera ma Fratelli d’Italia non ci sta e chiede spiegazioni per il ritardo all’amministrazione comunale.
PONTEDERA – Fratelli d’Italia, nelle figure di Matteo Bagnoli e Matteo Arcenni, si esprime sulla chiusura della Biblioteca Gronchi, prorogata fino a data da destinarsi:
“La riapertura della biblioteca Gronchi è un miraggio lontano. Apprendiamo dalla stampa locale che, a causa di alcuni “intoppi” nel progetto di costruzione del corridoio di sicurezza per accedere all’edificio, la biblioteca Gronchi rimarrà ancora chiusa fino a data da destinarsi. Ma come è possibile? L’amministrazione aveva garantito che in questi giorni si sarebbe ultimato il corridoio di sicurezza che avrebbe permesso a studenti e lettori di passare sotto l’area dichiarata inaccessibile e, invece, così non è stato.
Qui appare evidente la mancanza di progettazione e lungimiranza dell’attuale Amministrazione comunale e di quelle precedenti. Non sono la biblioteca Gronchi, costata quasi 4 milioni di euro e inaugurata nell’aprile del 2014, è chiusa dall’estate perché tutta l’area intorno è stata dichiarata inaccessibile per l’alto rischio di crolli. Ora anche il progetto del corridoio, che comunque è un costo in più per il Comune, non viene portato a termine.
È così che si amministra una città importante come Pontedera? Alla luce dei fatti, per il Consiglio comunale di mercoledì 30 novembre chiederemo un ordine del giorno sul tema della riapertura della biblioteca Gronchi, in modo che il sindaco illustri la reale situazione e dia delle spiegazioni sul ritardo della riapertura. Non è tollerabile che la biblioteca, fulcro della cultura di Pontedera e della Valdera, continui a rimanere chiusa”.