TOSCANA. Andrea Magini coordinatore regionale di AssoArtisti Toscana lancia un grido d’allarme sulla precarietà dei lavoratori dello spettacolo e sul lavoro nero.
Il settore dello spettacolo è in profonda crisi. Gli artisti si trovano spesso ad un bivio ora più che mai, accettare lo misere condizioni che in alcune occasioni gli vengono proposte o restare a riposo.
“Siamo costretti a constatare come le condizioni di lavoro dei professionisti dello spettacolo siano sempre più precarie”. Scrive Magini
“Dalle richieste di aiuto che molti lavoratori (che preferiscono spesso rimanere anonimi per paura di ritorsioni) ci fanno pervenire , traspare una situazione inammissibile di lavoro nero con paghe ben al di sotto dei minimali e la totale assenza di coperture contributive. Condizioni che gli artisti sono costretti ad accettare pur di poter lavorare”.
“Un malcostume – riporta il coordinatore di AssoArtisti – che, oltre ad essere inaccettabile e lesivo per la dignità umana e professionale del lavoratore, favorisce il fenomeno del dopolavoro sommerso e crea un forte disagio sociale per una categoria che ha già tantissimi problemi per una chiusura forzata di ben tre mesi e che adesso ha bisogno di regole chiare, che tutelino il diritto al lavoro del professionista garantendogli un giusto compenso e la garanzia contributiva di legge, come per tutti gli altri lavoratori, e non di un far west con vere e proprie guerre tra chi svolge la professione in maniera corretta e si trova di fronte al bivio di accettare di lavorare a nero o non lavorare e chi, garantito da un altra occupazione, accetta di buon grado esibizioni ‘sommerse’ senza alcuna tutela e con paghe inique”.
” Comprendiamo – prosegue Magini – bene quanto l’arte sia, oltre che una professione per alcuni, anche la passione di molti ed è giusto che chi ha la passione per l’arte possa sfogarla anche attraverso esibizioni pubbliche, ma è inaccettabile che si utilizzi la scusa dell’esibizione amatoriale per produrre eventi che portano reddito, a discapito degli operatori professionali del settore”.
“Non possiamo non prendere posizione di fronte a certe pratiche e lanciare un grido di allarme che auspichiamo venga recepito in maniera fattiva”
AssoArtisti – scrive Andrea Magini suo coordinatore – è da sempre al fianco degli artisti ed è disponibile per aiutare gli stessi ed anche gli organizzatori, al fine di porre in atto quelle azioni necessarie allo svolgimento di un attività professionale in regola con le norme e che garantisca i diritti di tutti, perchè gli artisti – conclude il documento -, non dimentichiamolo mai, sono lavoratori che con la loro professione mantengono famiglie e meritano rispetto ed attenzione alla pari di tutti gli altri lavoratori.