PONTEDERA. Il Pontedera rinuncia ai playoff (leggi qui le motivazioni) e la decisione non va giù agli ultras della Gradinata Nord che attraverso uno striscione -affisso su una rete in Via Peppino Impastato, nei pressi della rotonda prima di entrare in città- attaccano la società e il Comune di Pontedera.
Le parole dei tifosi contro la dirigenza e l’amministrazione comunale di Pontedera sono dure: “Una società misera…un Comune assente… Avete tradito la vostra gente”.
Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, invece è intervenuto sabato difendendo la scelta della società pontederese di non disputare i playoff nonostante il quarto posto nel girone A, alle spalle di Monza, Carrarese e Renate:
“Ho letto- dichiara Ghirelli– in questi ultimi giorni, di alcune manifestazioni di dissenso nei confronti dei dirigenti del Pontedera Calcio. Capisco il desiderio dei tifosi di giocare i playoff e di tentare l’avventura verso la Serie B. Non comprendo, anzi esprimo una ripulsa nei confronti di chi offende, di chi usa metodi inaccettabili per manifestare il proprio dissenso”.
Il presidente Ghirelli continua: “Proviamo a ragionare, per un attimo. Il Pontedera è una società virtuosa che fa dell’insediamento sul territorio e nella conseguente mission giovani, il suo marchio distintivo. Questa scelta consente di mantenere il calcio professionistico a Pontedera. La condizione essenziale per mantenere questo progetto virtuoso è quella di non fare passi avventati”.
Ghirelli conclude: “Oggi, la dirigenza del Pontedera Calcio ha ritenuto che non ci fossero le condizioni per partecipare ai playoff. Questa scelta rigorosa e coraggiosa va rispettata, se proprio non la si voglia condividere”.
M.S.