Momenti di tensione ieri alla manifestazione per l’ambiente e contro la discarica di Chianni.
Dopo il caso dell’allontanamento degli esponenti di Fratelli d’Italia dalla manifestazione che si è tenuta ieri a Pontedera per l’ambiente e contro le discariche (leggi qui), abbiamo intervistato Matteo Arcenni di Fratelli d’Italia, che è stato al centro degli attimi di tensione. Ecco quanto dichiarato a VTrend:
“La questione è questa: noi ci siamo recati oggi (ieri per chi legge, ndr.) alla manifestazione a Pontedera, e come abbiamo fatto in tutte le altre manifestazioni – a Firenze, Chianni, La Sterza, Terricciola, Rivalto, Lajatico – abbiamo portato le nostre bandiere”, dichiara Matteo Arcenni.
“Si voleva partecipare a questa manifestazione come si era concordato anche con gli amministratori di Terricciola. Infatti siamo arrivati, siamo andati a salutare Vaira, si è fatto due chiacchiere, poi siamo andati a salutare il sindaco di Terricciola, il vicesindaco. Insomma, tutto tranquillo e beato. Ma a un certo punto sono incominciate ad arrivare delle persone da Pisa e da Livorno, anarchici o comunque antagonisti di estrema sinistra, che hanno incominciato a inveire contro di noi sostenendo che dovevamo andare via perché eravamo di Fratelli d’Italia e noi, essendo i Fratelli d’Italia, dovevamo per forza essere a favore della discarica. Peccato che questa gente, non vivendo il territorio, non conosce la realtà. Il fatto è che fino a oggi tutte le iniziative fatte per le discariche e per l’ambiente sono state fatte in maniera unitaria, dalla sinistra alla destra passando per il centro. Non c’è un solo documento che non veda congiunto tutto l’arco costituzionale. Infatti, anche a Terricciola hanno sempre partecipato sia il la destra che il centro che la sinistra, tutti esponenti sia nazionali, regionali e via dicendo. Per di più la Meloni aveva già preso posizione, anche in campagna elettorale, sul discorso che non era opportuno riaprire quel sito. Ma, a parte questo, la tutela dell’ambiente è nel programma di Fratelli d’Italia”.
“Quindi – spiega Arcenni- quando sono arrivate queste persone ci sono venute incontro e hanno iniziato a urlare, un ragazzo in particolare ha gridato: ‘oh sono fascisti, aggrediamoli, andiamo contro’ e ha chiamato una ventina di persone che ci sono venute addosso fisicamente. Noi naturalmente siamo rimasti immobili e non abbiamo ceduto alle loro provocazioni, al che sono intervenute la Polizia di Stato e i Carabinieri a separarci. Malgrado ci fosse la Polizia di Stato e i Carabinieri alcuni hanno aggirato e sono venuti alle nostre spalle e hanno rotto una o due bandiere, non ricordo, e hanno cercato di portare via il telefono a un nostro militante che stava riprendendo il tutto. In poche parole, una vera e propria aggressione. Noi, comunque, non ci siamo fatti prendere dal panico, siamo rimasti tranquilli, fermi. Naturalmente poi è venuta la Polizia dicendoci ‘state tranquilli, non partecipate alla manifestazione sennò succede confusione’. Poi è venuto lo stesso Vaira a portarci la sua solidarietà dicendo ‘Ragazzi, mi dispiace. Io non ne sapevo nulla’ e francamente ci credo perché anche altri esponenti di sinistra del territorio sono venuti a dirci che era una cosa allucinante ed era un autogol bestiale per la manifestazione perché sarebbe stato molto bello se alla manifestazione avesse partecipato tutto l’arco costituzionale, dalla sinistra a destra. Perché questo non era una manifestazione della sinistra sulla discarica, era una manifestazione di tutto il mondo contro la discarica. Dato che noi facciamo parte di tutto il mondo, perché non avremmo dovuto partecipare? Noi, per di più, siamo quelli che nelle istituzioni ci siamo e cerchiamo di guerreggiare. Poi, la cosa simpatica è che fino a oggi noi ci siamo sempre stati e non c’è mai stato un problema.
“A Firenze, questi ragazzotti che ci hanno aggredito non sono mai venuti. Io ricordo a questi ragazzi che a Firenze un anno fa eravamo in 20 a manifestare: io, altri ragazzi di Fratelli d’Italia, il vicesindaco di Terricciola e altri ragazzi e altri signori di Chianni, tra cui Vaira. Sicché questi se hanno tanto a cuore l’ambiente e il nostro territorio potevano partecipare anche a queste altre iniziative. Perché non hanno mai partecipato e vengono solo ora per visibilità e per far casino a Pontedera?”, conclude Arcenni.
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