CASCINA. Una foto postata su Facebook dopo la partita di calcio tra il San Frediano Calcio 1922 e il San Prospero Navacchio ha scatenato la polemica.
Un dibattito scatenato nell’ambito calcio giovanile per il 18-0 del San Frediano a San Prospero, risultato incassato domenica scorsa e per il post ritenuto offensivo, pubblicato nel dopo partita.
Queste le dichiarazioni del San Prospero Navacchio:
“Dopo uno dei tanti weekend passati sui campi da gioco, ci domandiamo quali siano i valori da esibire per una vera SCUOLA CALCIO.
Vediamo sui social sventolare roboanti risultati per una gara di ESORDIENTI, con tanto di tabellino marcatori e foto di rito negli spogliatoi con giocatori e mister in posa…Â
Per la nostra scuola calcio, nonostante su quasi tutte le categorie dal punto di vista tecnico ed agonistico siamo protagonisti ovunque da anni, l’unico trofeo da esibire è la gioia dei nostri piccoli calciatori nel giocare per i nostri colori, e in modo particolare abbiamo voglia di raccontarvi la storia della nostra squadra di esordienti.
È stata creata quest’anno, dalle ceneri di una buona categoria di 2010 e rinata attraverso la passione di alcuni bimbi di 11 e 12 anni (molti sono infatti 2011), che si sono avvicinati tardi alla pratica di questo sport rispetto alla consuetudine o che non si sono rassegnati all’idea di fare da spettatori in altre società .Â
Grazie alla perseveranza, alla dedizione e all’impegno del SanProspero nel dar loro una nuova opportunità , questi BAMBINI tra mille difficoltà hanno trovato casa, e adesso possono partecipare a testa altissima al loro campionato.
La società , che sta rinnovando la scuola calcio con ottimi risultati nel rispetto dei valori di inclusione, ha scelto per loro l’istruttore più rappresentativo, Emiliano Niccolini, proprio perché consapevole che il cammino da percorrere è più duro rispetto alle altre categorie, ringraziandolo di cuore per aver sposato in tutto e per tutto la causa.
I nostri esordienti hanno già vinto, ancora prima del fischio di inizio di un arbitro che non c’è, poiché restiamo nel perimetro della SCUOLA CALCIO dove il risultato sportivo dovrebbe essere ininfluente.
Per il resto, confidando nella presa di posizione della FIGC nel merito, a noi bastano le parole a caldo e a titolo personale del nostro istruttore della categoria 2013, che condividiamo“.
Fonte:Â San Prospero Navacchio