Pisa è ancora scossa per la morte del giovane parrucchiere che, domenica 7 agosto, è stato accoltellato sulla soglia del suo negozio in via Corridoni.
Omicidio in via Corridoni, le parole della vice sindaca di Pisa Raffaella Bonsangue:
“Voglio esprimere la mia vicinanza e quella di tutta la comunità politica pisana di Forza Italia alla moglie e i due figli di Halim Hamza, vittime di una tragedia che ha scosso la nostra città”. – Così si esprime Raffaella Bonsangue, vice sindaca di Pisa e Coordinatrice provinciale di Forza Italia, in merito all’omicidio di di Halim Hamza, il barbiere di 32 anni, originario del Marocco, ucciso davanti al suo negozio nel pomeriggio di domenica 7 agosto da un cittadino tunisino che si è costituito poco dopo l’omicidio ai Carabinieri.
“Al momento non sono ancora state chiarite le motivazioni di questo folle gesto, ed attenderemo le conclusioni degli inquirenti per esprimerci con cognizione di causa, ma a prima vista ci troviamo di fronte ad una famiglia integrata nel territorio che apparteneva a pieno titolo alla nostra comunità cittadina. Questa tragedia non deve essere quindi strumentalizzata politicamente: entrambi i soggetti erano immigrati, ma uno era un lavoratore che contribuiva all’economia della nostra città, l’altro era un soggetto pericoloso, ben noto alle forze dell’ordine, che infangava la reputazione di tante persone perbene che sono arrivate nel nostro paese con la prospettiva di costruire un futuro per loro e le loro famiglie, nel rispetto delle regole del vivere civile.” – spiega la vice sindaca.
“Questa tragedia, tuttavia, sottolinea ancora una volta la pericolosità della zona della stazione: una situazione che abbiamo evidenziato più volte e sulla quale stiamo lavorando come amministrazione cittadina con la richiesta dell’istituzione di un presidio fisso interforze e dell’aumento dei servizi e il personale delle forze dell’ordine per garantire controlli quotidiani e puntuali.” – ammonisce l’Avv. Bonsangue.
“Altro punto molto importante riguarda l’impegno per rendere effettivi i provvedimenti di espulsione: Non è pensabile che persone extracomunitarie che hanno dimostrato di non volere vivere nel rispetto delle regole del nostro paese siano libere di circolare nelle nostre strade malgrado abbiano collezionato diversi provvedimenti a loro carico, diventando bombe ad orologeria pronte ad esplodere in atti di violenza che, come nel caso di Halim, sfociano in tragedia.” – Conclude la vice sindaca Raffaella Bonsangue.
Fonte: Comunicato stampa Forza Italia Pisa