Sono deceduti a causa di fili del paracadute che si sono intrecciati un 53enne ed un 35enne, quest’ultimo era un atleta e faceva parte del Reparto attività sportive dell’Esercito, sezione Paracadutisti, presso la caserma ‘Gamerra’ di Pisa
Il dramma si è consumata ieri a Campovolo di Reggio Emlia. A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori tra cui il 118, a tenere invita i due uomini.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l ‘due’ si sarebbero scontrati in fase di volo aperto ad un’altezza di un centinaio di metri: in seguito alla collisione i loro paracadute, durante la discesa, si sarebbero intrecciati determinando la caduta al suolo da una cinquantina di metri.
Gabriele Grossi, morto nel lancio coreografico ieri sul Campovolo di Reggio Emilia, era un atleta, caporalmaggiore dei paracadutisti della Brigata Folgore, di stanza a Pisa ma abitante a Viareggio (Lucca). L’altra vittima Fabrizio del Giudice, l’altra vittima aveva 53 anni.