La Fondazione Peccioliper ha sviluppato un ricco calendario di progetti e incontri nel mese dedicato ai libri e alla lettura. Una ripartenza post Covid che si estende fino al prossimo autunno.
PECCIOLI. Maggio è il mese dei libri e per Peccioli è anche il simbolo della ripartenza dopo lo stop legato al Covid di moltissime attività legate alla biblioteca comunale Fonte Mazzola.
Dal 3 maggio, infatti, nelle prime due settimane sono stati più di 60 i codici di accesso alla biblioteca distribuiti, numeri cresciuti anche in questi giorni. E le iniziative nella struttura inaugurata nel 2019, che ha 400 metri quadrati di ampiezza e una collocazione spettacolare al limitare della campagna pecciolese, non sono mancate e non mancheranno.
Fiore all’occhiello torna a essere l’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, che vede l’ingresso degli utenti all’interno delle sale studio, tutti i giorni dalle 8 alle 24, compresi domenica e giorni festivi anche in assenza di operatore bibliotecario. Dal 3 maggio, come detto, si è ripreso a dare l’accesso automatico con codici personali consegnati agli utenti.
Durante il mese di maggio, poi, tutti i possessori del codice di accesso (compresi i nuovi iscritti) hanno avuto e avranno ancora il benefit di partecipare al primo incontro di un ciclo di lezioni per il potenziamento della memoria e dei metodi di studio. Il docente, Stefano Intini, è un esperto di apprendimento strategico certificato dall’università popolare di Milano.
Numerose iniziative ricorrenti e attuali riguardano l’interesse per la letteratura gialla nata con la rassegna “Parole Guardate”, il Festival del giallo, iniziato a Peccioli fin dal 2016. Il progetto prevedeva la contaminazione tra teatro e letteratura e aveva come particolarità quella di incentrare i laboratori e gli eventi conclusivi sulle opere di un unico scrittore. Hanno partecipato negli anni autori importanti come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiogio Pulixi. In continuità con l’interesse maturato per la letteratura gialla, la biblioteca cura una rubrica intitolata “GialloMazzola”. Si scelgono temi trasversali nel mondo del giallo e li si affronta con cadenza quindicinale, dedicando per ognuno di essi un articolo. Ancora legata a questa tradizione, la biblioteca organizza incontri mensili, rivolti ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni, dal titolo “Dieci piccoli detective”. I partecipanti, su imitazione dei grandi investigatori nati dalle penne di famosi giallisti, devono confrontarsi in gruppo per cercare i colpevoli e scoprire le dinamiche dei delitti.
Una struttura, dunque, luogo di attrazione anche per tutte le fasce di età, con una fornita biblioteca dei ragazzi per fascia 0-15 anni. Non solo, ci sono eventi a cadenza mensile con attività “Nati per Leggere” che si rivolgono alla fascia 0-6 anni. Un progetto sviluppato sul territorio nazionale tramite la collaborazione di operatori e volontari e creato dalla sinergia di Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino. Propone gratuitamente, alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età, attività di lettura che costituiscano un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.
C’è, poi, il progetto “Speker’s corner”, l’angolino del parlato, rivolto agli utenti dai 6 ai 14 anni. Un operatore esperto della Fondazione Peccioliper, che organizza e coordina tutte le attività fino a ora descritte, è a disposizione per conversare in lingua inglese con bambini e ragazzi durante un pomeriggio a settimana.
Per andare, poi, incontro alle esigenze di persone anziane o con difficoltà di spostamento, gli operatori bibliotecari mantengono un continuo contatto con gli utenti attraverso le consegne di libri richiesti a domicilio sul territorio comunale. Nato nel 2018, poi, il Circolo dei lettori della biblioteca attrae numerosi appassionati di libri che si ritrovano puntualmente l’ultimo mercoledì del mese all’interno della struttura per un confronto sui temi e la realtà relativi all’ultimo libro letto e scelto insieme.
“Il colpo di scena”, poi, è il laboratorio di scrittura creativa presente da molti anni. Rivolto agli adulti, analizza i meccanismi con cui sono stati costruiti alcuni celebri colpi di scena e, con esercizi mirati, cerca di ricrearne gli effetti. Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita persona, poi, durante il mese di maggio ha fatto il suo esodio “Contemporaneamente. Leggere per comprendere”, una iniziativa legata alla Libroterapia Umanistica, un metodo che parte della lettura per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno. I lettori hanno a disposizione una scatola dove poter inserire i titoli dei libri che hanno rivestito un particolare ruolo di formazione durante la loro vita. I suggerimenti così raccolti sono elaborati e restituiti in chiave libroterapica dalla psicologa Rachele Bindi durante gli incontri futuri in autunno.
Peccioli, dunque, con le sue numerose iniziative nel campo della lettura, vuole confermarsi “Città che legge” per il nuovo biennio 2022-2023, visto che la sua biblioteca Fonte Mazzola è ricca di attività e ha stretto nel tempo un patto per la lettura con molti soggetti interessati, che si adoperano per la sua promozione.