A Corliano misteriose presenze turbano gli ospiti della villa: Freedom, di Roberto Giacobbo, arriva in Provincia di Pisa a caccia di fantasmi.
SAN GIULIANO TERME – “In Toscana, alle pendici del Monte Pisano, nasce nascosta tra le chiome degli alberi del Bosco delle Fate una villa molto elegante e misteriosa: è la Villa di Corliano”.
Su Italia1, comincia così la puntata di sabato 9 aprile del noto programma Freedom – Oltre il confine, nella quale Roberto Giacobbo ci accompagna alla scoperta del mondo sovrannaturale e del mistero, anche in Provincia di Pisa.
Nel corso dei secoli molti hanno, infatti, indagato presso la villa di Corliano per rintracciare un punto di contatto tra la realtà e il sovrannaturale, invitati da rumori sospetti e anomale visioni, come raccontano il co-gestore Emiliano Ipsàro Passione e il precedente gestore Leonardo Frediani intervistati nel corso del programma.
Anche i più grandi scrittori della storia hanno infatti tratto ispirazione dai presunti fenomeni paranormali nel pisano e dagli esperimenti di galvanismo che anticamente si svolgevano nei luoghi dalla villa, come anche la celebre Mary Shelly per il suo capolavoro Frankenstein.
L’identità del misterioso fantasma andrebbe ricondotta a quella di Teresa Scolastica, la donna che nel Settecento si occupò di ristrutturare la villa e il parco adiacente ad essa, oppure a quella della Dea Venilia, ninfa dei boschi e dei mari e protettrice di Corliano, come testimonierebbe un affresco cinquecentesco in una sala della struttura.
Grazie alla disponibilità del proprietario Agostino Agostini Venerosi della Seta, lo staff di Freedom ha quindi condotto altre indagini, cercando anche il contatto con la sospettata presenza.
Nel frattempo, mentre un rilevatore di onde elettromagnetiche registra movimenti sospetti, si racconta di un pianoforte che suona da solo, di una voce che intona una ninna nanna nella cantina e di una vecchia signora che si aggira per le scale e per i corridoi …sebbene nessuna ospite anziana soggiorni nella struttura.
La troupe, guidata dai due cacciatori di fantasmi, si sposta poi nel Bosco della Fate, che ancora oggi evoca la presenza della Dea Venilia e dove negli anni si sono registrati eventi veramente suggestivi: da inspiegabili fumi neri a sospette apparizioni.
Proprio lì, nella Keffehaus, misteriose scritte e sagome sui muri rivelano informazioni agghiaccianti sugli antichi esperimenti di galvanismo, operati nel tentativo di riportare in vita i morti con l’elettricità.
Andrea Valtriani, cacciatore di fantasmi, provvedere tuttavia a confortarci:
nulla da temere, dice per i microfoni di Freedom, che sia lo spirito di Teresa o della ninfa Venilia, la misteriosa presenza non avrebbe intenzioni cattive, ma il solo interesse ad accogliere e proteggere gli ospiti della sua villa… “ricordando l’amore per questo luogo, e l’amore verso la vita da parte di chi l’ha ormai perduta”.
M.C.