È morto a 60 anni a causa delle conseguenze della malattia contro cui lottava da circa un anno Alessandro Salvini, conosciuto fotografo della Valdera.
L’uomo, originario di Santo Pietro Belvedere, si era trasferito a Peccioli da alcuni anni. Di professione installatore di impianti idraulici, era un grande appassionato di fotografia. Proprio la sua passione e il suo talento per gli scatti di ambienti naturalistici lo aveva portato a vincere il titolo italiano e quello mondiale della categoria.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, dove la notizia della prematura scomparsa dell’apprezzato fotografo è circolata velocemente, soprattutto nel gruppo Fotografi Naturalisti Toscani.
“Di te mi mancheranno le giornate a costruire capanni e a rifare quelli che qualcuno ci aveva distrutto, le serate insieme a Valter a bordo piscina a parlare di foto ma anche di bischerate, le tue critiche di poche parole alle mie foto ma che mi facevano capire tutto… Un altro nostro amico comune ti chiamava scherzosamente Maestro ma in quella parola c’era una grande verità! Sei stato veramente un Maestro! Ciao Alessandro, grazie per aver condiviso il tuo tempo con me!”, così Mario Cioni, amico di Salvini.
“Con sincero dolore della scomparsa del nostro compaesano Alessandro Salvini, curatore per Avis Comunale S. Piero Belvedere della iniziativa Fotonatura e di alcune pubblicazioni di libri fotografici. Sincere condoglianze alla famiglia”, si legge sulla pagina dell’Avis di Santo Pietro Belvedere.
Il funerale del fotografo si è celebrato ieri a Santo Pietro Belvedere.