L’associazione San Tommaso in Ponte, con la collaborazione della Caritas Diocesana Pisana, della Pubblica Assistenza di Pisa e Confesercenti Toscana Nord, hanno organizzato un cenone di solidarietà a domicilio per San Silvestro.
PISA. Un cenone di San Silvestro consegnato a domicilio a quelle famiglie che stanno attraversando difficoltà economiche e sociali aggravate dalla pandemia, grazie ai volontari dell’associazione San Tommaso in Ponte, dando continuità a quanto già avvenuto l’anno scorso. Le famiglie saranno individuate con la collaborazione della Caritas Diocesana Pisana, della Pubblica Assistenza di Pisa e altre realtà che si occupano del disagio.
“Il cenone 2021 vuole dare continuità alla bella esperienza dello scorso anno per non far mancare un segno tangibile di vicinanza e solidarietà a coloro che si trovano in una situazione di difficoltà economica e sociale aggravata dalla pandemia – spiega Paolo Donati presidente dell’associazione San Tommaso in Ponte -. Avevamo per quest’anno ad una serata con parte delle famiglie in presenza grazie alla preziosa collaborazione del Collegio Universitario Femminile che metteva a disposizione oltre alla cucina la sala pranzo, ma l’evoluzione della situazione pandemica ci ha fatto optare per la consegna a domicilio ai nuclei familiari come lo scorso anno. Oltre alla collaborazione con Caritas, Pubblica Assistenza ed altre associazioni che sostengono le persone in difficoltà, abbiamo anche attinto dall’esperienza di doposcuola che stiamo facendo con gli Istituti comprensivi Gamerra e Toniolo di Pisa. Al nostro fianco – aggiunge il presidente – come sempre Confesercenti Toscana Nord e di Slow Food, condotta Pisa e Monti Pisani, singoli produttori e fornitori ancora una volta generosi, ai quali si è aggiunta la Federazione Provinciale Coldiretti Pisa. Fondamentale infine l’opera di Anita Osteria e del suo staff per la preparazione del cenone. Con il Cuoco Alessio Mazzanti dell’Associazione Cuochi Pisani e Francesca, nostra volontaria, ripeteremo poi l’esperienza dei tutorials che saranno a disposizione sul sito dell’associazione per tutti coloro che vogliono prendere spunti per il proprio cenone. I volontari impegnati nella consegna prima di recarsi alla propria casa, se lo vogliono, potranno tornare al Collegio per un brindisi di ringraziamento e di augurio per un nuovo anno che veda finalmente superata la pandemia grazie alla partecipazione di tutti alla campagna vaccinale. Ma un impegno in più dobbiamo prendere: far sentire la nostra voce perché si passi dalle parole ai fatti per una vaccinazione massiccia dei paesi più poveri”. “Anche quest’anno siamo al fianco dell’associazione San Tommaso in Ponte – spiega il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, Luigi Micheletti – per questa iniziativa di solidarietà. Alla quale dà un grande contributo il nostro responsabile pubblici esercizi Federico Benacquista titolare di Anita Osteria. Unì impegno il nostro, che già l’anno scorso aveva portato altre iniziative analoghe come ad esempio, sempre insieme a Caritas, alla distribuzione dei pasti domenicali grazie ai ristoranti associati”.
PER CONTRIBUIRE. Chi volesse sostenere l’iniziativa con una quota base di 20 euro, può inviare un bonifico al seguente Iban: IT06J0856214001000000300678. Per contanti chiamare il numero 3498100204 o mandare messaggio whatsapp. Per maggiori informazioni www.astip.org.