TOSCANA. La crisi del mondo dell’abbigliamento: intervista a Claudio Del Sarto di Confesercenti.
Le difficoltà del mondo dell’abbigliamento sono sotto gli occhi di tutti, la pandemia ha causato una grossa perdita per la maggior parte dei commercianti che operano in questo settore. A breve dovrebbero partire anche i saldi, che ovviamente sono compromessi dalla zona rossa generalizzata in tutta Italia. Ne abbiamo parlato con Claudio Del Sarto referente Confesercenti Toscana centro-nord.
Ecco le sue parole: “Il mondo dell’abbigliamento che comprende scarpe, borse, vestiti e quant’altro è in una difficoltà enorme. La chiusura dei pubblici esercizi, dei ristoranti e lo stop alle cerimonie e eventi ha fermato ancora di più la vendita di questi prodotti. Un altro elemento che causa il blocco di queste vendite è il fatto dello smart working: tanti dipendenti lavorando da casa hanno meno modo di viversi la città ed uscire anche per comprare un capo d’abbigliamento.
Naturalmente – continua Del Sarto – la richiesta di posticipare i saldi è stata una richiesta di Confesercenti, sia a livello nazionale che regionale, che consiste nel portarli alla fine di gennaio. Un ulteriore richiesta del nostro sindacato Fismo, che fa capo a Confesercenti nel settore abbigliamento, ha riguardato un posticipo ulteriore andando sulla prima settimana di febbraio. Successivamente la Regione Toscana ha accordato come data d’inizio il 30 gennaio, a noi va abbastanza bene nonostante avessimo proposto un posticipo ulteriore. Continueremo – conclude – comunque ad essere ad ogni tavolo a tutti i livelli istituzionali e a portare proposte per questo settore come lo facciamo per altri.”
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