Un mercato straordinario si svolgerà a Cascina martedì 22 dicembre, la proroga dei bandi Tari e bonus idrico riservati alle attività commerciali con una corretta interpretazione dei beneficiari ed un progetto di rilancio turistico in ottica 2021.
Sono questi alcuni dei temi affrontati da Confesercenti Toscana Nord in occasione di un incontro con l’assessore al commercio di Cascina Bice Del Giudice. “La prima notizia riguarda gli ambulanti – spiega il presidente Anva Pisa Roberto Luppichini – con il via libera dell’amministrazione comunale alla nostra richiesta di un mercato straordinario in corso Matteotti per martedì 22 dicembre fino alle 17.30. Ringraziamo pubblicamente l’assessore Del Giudice per aver compreso, ancora una volta, le esigenze della nostra categoria fortemente colpita dalle restrizioni anti covid. Martedì sarà dopo molte settimane un mercato in zona gialla, senza quindi alcuna limitazione di spostamento per la clientela. Purtroppo sarà anche l’ultimo di questo disgraziato 2020,visto che poi fino a gennaio si ripiomba nel rosso e nell’arancione”. Altro aspetto affrontato nell’incontro tra associazione e Comune di Cascina, quello delle misure a sostegno dei costi idrici e sulla Tari. “Provvedimento che abbiamo condiviso – dichiara Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord – e che l’amministrazione ha introdotto alla luce della difficoltà di tante attività per la scadenza di dicembre della Tari. Nell’incontro con l’assessore Del Giudice abbiamo chiesto la possibilità di prorogare la scadenza dei bandi e soprattutto l’accesso al bonus anche da parte di quelle attività commerciali che sono state nell’impossibilità di saldare il tributo ma hanno presentato richiesta di rateizzazione”.
E sulla programmazione della ripresa è intervenuto Yuri Diolaiti del direttivo Cascina dell’associazione. “Bisogna mettersi subito a lavoro per farsi trovare pronti alla tanto attesa ripresa che ci auguriamo possa esserci già a primavera. Obiettivo è incentivare l’attrattività turistica del territorio puntando su alcune eccellenze presenti, con forme di turismo mirate come quelle legate ai cammini e alle cerimonie ad esempio”.