Saranno due giorni di sfide e di divertimento. I partecipanti si metteranno alla prova in varie abilità per portare in vantaggio il proprio Comune. In palio un dipinto del Maestro Terreni.
PONTEDERA. Nella 550esima edizione della Fiera di San Luca ci sarà curiosità e divertimento. La curiosità sarà delle esposizioni delle aziende della Valdera e il divertimento sarà offerto dai Giochi della Valdera. Il progetto, alla sua prima edizione, consiste in una due giorni di giochi senza frontiere dei Comuni della Valdera. I giochi si terranno giovedì 21 ottobre dalle ore 17.30 (fasi eliminatorie) e domenica 24 ottobre dalle ore 15 (fasi finali) all’interno dello spazio Fiera di San Luca, adibito in piazza piazza Caduti di Nassiriya (parcheggio del Panorama).
Oltre alle abilità sportive, alcuni giochi prevedono anche la conoscenza dei nostri luoghi. Chi è più preparato sulla storia locale e sul nostro territorio avvicinerà il proprio Comune alla vittoria. Ecco le prove dei Giochi della Valdera:
- Calcio balilla umano: come nel calcio balilla i giocatori sono legati alla sbarra, quindi si calcia il pallone rimanendo attaccati ai pali con le braccia
- Calcio biliardo: come nel biliardo si deve calciare la palla bianca e mandare le altre in buca, si segue lo stesso regolamento del biliardo
- Forza 4 del riciclo: Al posto delle palle verranno usate bottiglie di plastica che devono essere lanciate, non prima di schiacciarle come le buone regole del riciclo insegnano. Anche qui viene seguito il regolamento di Froza4, il primo che metter 4 bottiglia dello stesso colore di fila vince la partita.
- Tiro al coronavirus: Dopo aver risposto alle domande sul territorio correttamente, si possono prendere le siringhe e cercare di abbattere il coronavirus
- Il postino della Valdera: Nelle buste si troveranno dei luoghi citati che ogni giocatore deve inserire nella cassetta del Comune corretto.
I giochi della Valdera nascono con l’intenzione di unire e collegare tra loro i Comuni del nostro territorio. Affinché sfide sportive come queste possano sviluppare un po’ di sano campanilismo che permetta la conoscenza reale del nostro territorio. “Auspichiamo – ha spiegato l’assessore Puccinelli – che questi primi giochi facciano da apripista di un’edizione che vorremmo far diventare a cadenza annuale, con tutti i comuni della Valdera estesa e con un vero e proprio palio “cencio” al vincitore”. Quest’anno a contendersi il dipinto del Maestro Lorenzo Terreni ci saranno 5 Comuni della Valdera. Le squadre saranno formate da 6 giocatori tra membri dell’amministrazione comunale e cittadini che si alterneranno nelle varie prove.