PECCIOLI. Scoppia la protesta di alcuni genitori che fanno presente alla CTT i disagi che si sono andati a creare a seguito dell’apertura delle scuole.
Non sempre i servizi promessi dalla società sono realmente garantiti: più volte, i ragazzi che avrebbero dovuto recarsi a scuola, sono stati accompagnati dai genitori a causa dei ripetuti disservizi subiti dall’inizio dell’anno scolastico in corso.
I genitori sono costretti quindi a riprogrammare quotidianamente i loro impegni familiari e soprattutto lavorativi per portare i figli a scuola.
Una mamma ci spiega che dall’inizio della scuola, sono già due o tre le volte in cui gli studenti non sono stati caricati né sul pullman, né sulla navetta che dovrebbero essere garantiti nel Comune di Peccioli.
E’ ricapitato anche che l’autista del pullman, vedendo una trentina di ragazzi che aspettano alla fermata, proseguisse il suo percorso, probabilmente perché già troppo pieno. Anche quando hanno la possibilità di salire, i ragazzi si ritrovano in pullman troppo pieni e con i ‘finestrini sigillati’. La donna si chiede quindi, “come viene gestita la situazione Covid?”.
Di seguito il comunicato dei genitori ‘sul piede di guerra’, inviato alla CTT:
“Buongiorno, siamo i genitori di studenti residenti a Peccioli (PI) e possessori di regolari abbonamenti acquistati presso la vostra società (CTT).
Con la presente siamo, nostro malgrado, a comunicarvi il nostro disagio a causa di una serie di ripetuti disservizi subiti dall’inizio dell’anno scolastico in corso.
I nostri figli sono stati lasciati ‘a piedi‘ più volte presso le fermate site a Peccioli in Viale Mazzini e Viale Risorgimento.
Il servizio di trasporto dei pullman in arrivo alle suddette fermate per le ore 06:50 non è quotidianamente garantito dalla vostra società: i pullman 430 o 460 non si fermano a tali stazioni, probabilmente ‘auspicandosi’ che il pullman-navetta al seguito garantisca il servizio: ma constatiamo, non capendone le ragioni, che il pullman-navetta non sempre è presente e in servizio in tale orario.
Osserviamo che ogni utilizzatore dei vostri servizi di trasporto deve avere sempre il diritto di poter richiedere la fermata a qualunque mezzo in arrivo e questi è obbligato a fermarsi per farlo salire o spiegare le ragioni dell’impossibilità di salire sul mezzo.
Da parte nostra, capiamo i disagi dovuti all’inizio dell’anno scolastico, ma ad oggi siamo veramente stanchi e infastiditi nel riprogrammare quotidianamente i nostri impegni familiari nonché lavorativi per dover personalmente accompagnare a scuola i nostri figli.
Ricordiamo che i nostri figli sono possessori di un regolare abbonamento, già pagato al rilascio ed hanno il diritto di ricevere quotidianamente regolari servizi da parte della vostra società.
Certi che la nostra segnalazione venga accolta dalla vostra società, che con professionalità e dedizione ci auguriamo possa risolvere tali disservizi con la massima celerità senza ricadute future, vi salutiamo cordialmente”.