Pontedera e Popoli, siglato il patto tra le rispettive associazioni dei volontari dei Vigili del Fuoco. Adesso si apre la strada per il gemellaggio.
Presente all’iniziativa l’Assessore Mattia Belli che così commenta l’evento: “È un piacere ed un onore aver ricevuto stamani una rappresentanza dell’associazione dei Vigli del Fuoco volontari del distaccamento di Popoli, insieme ai componenti dell’associazione del distaccamento di Pontedera.
Lo scambio reciproco delle buone pratiche, soprattutto da chi ha dovuto gestire un’emergenza come quelle abruzzese del 2009, è sempre un elemento fondamentale per le crescita delle associazioni e l’efficentamento dei servizi.
Ancora più con un territorio profondamente legato a Pontedera come Popoli, terra natia di Corradino d’Ascanio. Un gemellaggio fra associazioni, siglato stamani, che apre la strada ad un futuro possibile gemellaggio fra amministrazioni comunali fra un territorio ed una comunità che ha nella propria storia un legame culturale importante grazie proprio a d’Ascanio.
Ringrazio lo stimolo e l’organizzazione dell’associazione dei vigili del fuoco del distaccamento di Pontedera per aver aperto questa strada di amicizia e fratellanza fra comunità.”
Christian Salutari, coordinatore regionale dell’associazione nazionale vigili del fuoco volontari per l’Abruzzo, questa mattina presente alla sottoscrizione del patto, commenta così il rinsaldamento del legame fra Pontedera e Popoli:
“Oltre alla comune esperienza storica legata all’illustre ingegnere e all’illustre imprenditore che si sono incontrati e hanno costruito quello che è un simbolo del rilancio del paese nel secondo dopoguerra, dall’altra parte Pontedera e Popoli sono due comunità che hanno deciso di approcciare alla stessa maniera un percorso di autoprotezione attraverso la costituzione sui propri territori di un distaccamento volontario dei vigili del fuoco.”
“Questo anche a testimonianza di una comune vocazione alla risposta a una chiamata di responsabilità nei confronti delle rispettive comunità nel proteggere i rispettivi territori, quindi sulla base di questo sedime comune oggi andiamo a siglare questo patto associativo che si vorrà poi tradurre in una proposta ai rispettivi comandi provinciali di gemellaggio istituzionale tra le due caserme e alle realtà associative dei comuni dei rispettivi territori in un rapporto orizzontale tra le varie associazioni per iniziare a consolidare un rapporto che potrebbe anche sfociare un gemellaggio, come auspichiamo, tra le rispettive realtà cittadine”.
Il coordinatore regionale continua: “È un piccolo segnale che vogliamo dare di coesione al paese che parte da quei cittadini che hanno fatto della scelta del servizio alla comunità un impegno sociale e riteniamo che in questo momento storico rafforzare e riscoprire questi legami e queste comuni radici tra le diverse comunità è anche un segnale importante che si vuole dare alle diverse realtà associative e la diversa realtà che operano nei territori per contribuire in maniera incisiva a quella che sarà quella opera di ricostruzione sociale e morale, prima che materiale, in questa fase storica che stiamo che stiamo vivendo”.
“Le rispettive associazioni di vigili del fuoco volontari si faranno promotrici presso i comandi provinciali dei vigili del fuoco di Pisa e Pescara, da cui dipendono i distaccamenti volontari di Pontedera e di Popoli, per arrivare a un gemellaggio istituzionale tra le due caserme dei vigili del fuoco che insistono su questi territori e promuovere anche un sistema di relazione con altre realtà associative del terzo settore che operano nelle due comunità”
Piaggio che ruolo assolve in questo caso? “Piaggio assolve a un ruolo importante perché Piaggio e D’Ascanio sono la testimonianza concreta della voglia e capacità di ricostruire un paese dopo un evento drammatico che in quel caso è stata la fine della seconda guerra mondiale. Hanno avuto i due attori la capacità di avere la visione della ricostruzione del paese, venendo incontro a quelle che erano le principali esigenze di mobilità nell’immediato dopoguerra, questo è quello che ha visto lavorare insieme l’ingegnere D’ascanio e Piaggio e quindi due figli di due territori, reattivi, che hanno saputo dare una chiave di lettura e di risposta ai bisogni della popolazione del paese in quel tempo e sotto quali auspici migliori se non queste due figure rinsaldare quel rapporto tra queste due comunità, tra chi fa volontariato in queste due comunità, e chi ha scelto di farlo in una forma particolarissima che è il volontariato all’interno dei vigili del fuoco”.