PISA. Tre ori, sette argenti e due bronzi per gli atleti e le atlete gialloblù: una settimana di sport, emozioni e risultati storici.
Il CUS Pisa torna trionfante dai Campionati Nazionali Universitari 2025 con un bilancio entusiasmante: 12 medaglie complessive – di cui 3 d’oro, 7 d’argento e 2 di bronzo – conquistate in sette diverse discipline e grazie all’impegno e alla determinazione di 55 studentesse e studenti-atleti.

Protagonista assoluta dell’edizione 2025, ospitata ad Ancona dal 24 maggio al 1° giugno, è stata l’atletica leggera, che ha regalato tutte e tre le medaglie d’oro ai colori gialloblù. Tra i trionfi più emozionanti, la staffetta 4×400 maschile, composta da Giacomo Bianchini, Cosimo Paggini, Federico Garofoli e Tommaso Boninti, che ha tagliato per prima il traguardo con una prestazione da manuale. Oro anche per Samuele Baldi nel salto in lungo e per Margherita Voliano, dominatrice nei 5000 metri. Voliano ha anche conquistato un argento nei 1500, arricchendo ulteriormente il medagliere.
Il contributo femminile si è fatto sentire anche con Emma Puccetti, seconda nei 3000 siepi, mentre Lucia Crosta ha chiuso quinta nella stessa gara. Buone prove anche per Greta Giusti (settima negli 800) e Carolina Fraquelli (settima nei 5000). In campo maschile, Tommaso Boninti ha aggiunto un argento nei 400 metri, Garofoli e Giulio Scoli hanno portato due bronzi rispettivamente nei 400 ostacoli e nella marcia. Bianchini ha sfiorato il podio nei 400 metri (quarto), Marco Canale si è piazzato quinto nei 100, mentre Paggini ha chiuso sesto negli 800. La staffetta 4×100 maschile, con Mattolini, Canale, Baldi e Galli, ha chiuso in settima posizione. Risultati che hanno contribuito al quarto posto nazionale nella classifica generale per società maschile.
Oltre all’atletica, soddisfazioni anche dal karate, dove Raffaello Milanta ha ottenuto un argento nella categoria Seniores 84 kg. Nella scherma, Matteo Iacomoni ha conquistato l’argento nel fioretto maschile, mentre Gian Maria Antonini (sesto) e Irene Bertini (quinta nel fioretto femminile) hanno sfiorato il podio.
La prima medaglia pisana dei CNU 2025 è arrivata nel tiro a volo, con l’argento di Paolo Micheli, protagonista di una prestazione solida e precisa.
Storico anche il ritorno sul podio per il volley maschile, che ha conquistato una medaglia d’argento attesa da oltre vent’anni. L’ultima risaliva al 2001, con un bronzo ottenuto a Cagliari. Un momento carico di emozione per l’allenatore Francesco Ceccherini, allora in campo come palleggiatore, con il padre alla guida tecnica. «Un cerchio che si chiude in bellezza», come lo definiscono in casa CUS.
A commentare i risultati, il vicepresidente vicario del CUS Pisa, Giulio Messerini:
«Il CUS Pisa è veramente orgoglioso dei risultati conseguiti dalla squadra di studentesse e di studenti che si sono cimentati nelle proprie discipline sportive. Grazie al prezioso lavoro degli uffici e dei volontari abbiamo potuto portare un bel numero di atleti/e, sia provenienti da altre società, che ringraziamo per averceli “prestati” per i CNU, sia già nostri tesserati. I CNU sono un bel palcoscenico per mettersi in mostra, ma soprattutto sono un importante momento di conoscenza, condivisione e festa tra tutti gli altri studenti/atleti delle università italiane. All’Università di Pisa il nostro ringraziamento speciale per il continuo supporto e incoraggiamento a crescere e migliorare».
Alle sue parole si aggiunge il commento di Marco Macchia, delegato del Rettore per i rapporti con il territorio e referente per i rapporti con il CUS:
«Complimenti al nostro CUS Pisa, a tutte le atlete e gli atleti, e a tutti coloro che li hanno supportati per questo straordinario risultato. I Campionati Nazionali Universitari rappresentano un momento importante, espressione dei valori dello sport in cui l’Università di Pisa crede profondamente. Sono anche un’occasione di incontro e di dialogo tra studenti e studentesse di tutti gli atenei italiani. Tutto questo è fondamentale per promuovere lo sport e i suoi valori tra tutti i giovani. Tra loro, anche atleti e atlete che fanno parte dei 94 aderenti al percorso della Dual Career dell’Università di Pisa, che consente di conciliare lo studio con l’attività sportiva di alto livello agonistico. Un impegno concreto per valorizzare il binomio studio e sport, nella convinzione che l’eccellenza formativa e quella sportiva possano e debbano crescere insieme».
Un bilancio che va ben oltre le medaglie, raccontando una squadra unita, giovani talenti emergenti e un modello di sport universitario che punta sull’inclusione, il merito e la crescita personale e collettiva. Fonte: www.unipi.it