Guardia di Finanza: sequestrate 21 tonnellate di rifiuti, un’area privata ed un’area agricola di 5.000 MQ. Denunciati tre imprenditori.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli in materia ambientale, hanno sottoposto a sequestro 21 tonnellate di rifiuti speciali e due aree in cui giacevano ingenti quantità di rifiuti in evidente stato di abbandono.

Questo è il bilancio dei controlli posti in essere dai Finanzieri del Gruppo di Pisa, della Compagnia di Pontedera e della Compagnia di San Miniato, i quali, nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, hanno individuato aree adibite a discariche incontrollate di rifiuti nei comuni di Pisa, Ponsacco e San Miniato. In un caso, i militari del Gruppo di Pisa hanno individuato in città un’area privata recintata, all’interno della quale giacevano abbandonati, in modo incontrollato e sparsi sul terreno, cumuli di rifiuti da demolizione e costruzione: calcinacci, mattoni, sanitari in ceramica e pneumatici fuori uso, per un volume complessivo stimato in circa 70 metri cubi. I rifiuti erano depositati direttamente sul suolo, privo di impermeabilizzazione, rendendo l’area potenzialmente soggetta a ulteriori sversamenti illeciti.
Pertanto, i Finanzieri hanno sequestrato l’intera area e denunciato il legale rappresentante della società proprietaria della stessa per abbandono di rifiuti. A seguito di un controllo mirato eseguito dai militari della Compagnia di Pontedera, è stato individuato in Ponsacco, all’interno di un’area agricola di 5.000 mq, un vasto deposito di rifiuti pericolosi: carcasse di auto abbandonate, calcinacci e componenti meccaniche, abbandonati su suolo non impermeabilizzato da parte di una società operante nel settore del commercio di autovetture. Pertanto, i militari procedevano al sequestro di 21 tonnellate di rifiuti speciali e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare della stessa, per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi.
Infine, i militari della Compagnia di San Miniato, unitamente ali ispettori dell’ARPAT, hanno individuato in San Miniato un’azienda esercente l’attività di riparazione e sostituzione di pneumatici che stoccava in modo illecito gomme fuori uso nel piazzale aziendale, senza rispettare i limiti di quantità e di tempo per lo smaltimento. A seguito dell’attività posta in essere, il legale rappresentante della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione del D. Lgs. 152/2006 (T.U.A.) ed è stata emanata una diffida al responsabile, con l’obbligo di ripristino ambientale.
Si rappresenta che i procedimenti penali vertono ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata qualora intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Le attività di servizio, inserite in un più ampio contesto di controllo del territorio, testimoniano l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela dell’ambiente e della legalità. Un’azione trasversale e incisiva che mira a contrastare fenomeni ad alto impatto sociale, proteggendo il patrimonio naturale collettivo. Fonte: Foto: GUARDIA DI FINANZA PISA