L’episodio ha subito scatenato una forte reazione politica.
Tra venerdì 18 e sabato 19 aprile, proprio alla vigilia di Pasqua, un giovane è stato accoltellato in piazza Unità d’Italia, di fronte alla stazione ferroviaria. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima – un uomo di origini extracomunitarie – sarebbe stata coinvolta in un’aggressione legata a un presunto regolamento di conti nel contesto dello spaccio di droga, una piaga ormai tristemente nota in quella zona della città. Al momento non si hanno notizie in merito alle condizioni di salute dell’uomo.
Fratelli d’Italia Pontedera ha diffuso una nota in cui denuncia la crescente insicurezza che da tempo affligge il quartiere stazione, i villaggi e, ormai, anche il centro cittadino.
“Non è più tollerabile dover commentare episodi di violenza ogni settimana, sempre più gravi e frequenti, spesso legati a cittadini extracomunitari. Il quartiere stazione, i villaggi e ormai anche il centro sono abbandonati al degrado e all’illegalità”. scrivono i rappresentanti del partito.
Fratelli d’Italia accusa l’amministrazione comunale di immobilismo e silenzio: “Quali misure intende prendere l’amministrazione? Perché il Sindaco continua a tacere di fronte a questi fatti? I cittadini chiedono una sola cosa: sicurezza vera, non silenzi e parole vuote“.
Il partito di opposizione chiede interventi concreti, con maggiore presenza delle forze dell’ordine, tolleranza zero verso degrado e criminalità, e un piano di riqualificazione per le aree più a rischio. Secondo FdI, la situazione sta rapidamente degenerando e serve una risposta urgente per restituire serenità ai residenti.
L’aggressione avvenuta alla stazione – luogo già teatro di numerosi episodi di microcriminalità – riapre dunque un dibattito acceso sullo stato della sicurezza urbana a Pontedera. Intanto, le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire le dinamiche dell’accoltellamento e individuare i responsabili. Fonte: Fratelli d’Italia Pontedera