Una settimana di intensa attività per i Carabinieri della provincia di Pisa,
impegnati in una serie di interventi mirati a contrastare la violenza di genere. Un lavoro costante e professionale, che testimonia l’attenzione e la determinazione delle forze dell’ordine nel tutelare le vittime e assicurare alla giustizia i responsabili di tali reati.
A Terricciola (PI), i Carabinieri della locale Stazione, hanno deferito in stato
di libertà un uomo di 36 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. Le
indagini, condotte con il prezioso supporto della “task force” specializzata nel
contrasto alle violenze di genere, hanno permesso di ricostruire un quadro di
violenza psicologica protratta per circa due anni. L’uomo, infatti, aveva
instaurato un regime di controllo e vessazione nei confronti della compagna
convivente, limitandone la libertà personale e monitorando ogni aspetto della
sua vita.
A Vicopisano (PI), i Carabinieri della Stazione di San Giovanni alla Vena
hanno denunciato un 53enne, responsabile di maltrattamenti contro familiari
o conviventi. Le indagini, scaturite dalla denuncia della moglie, hanno rivelato
una serie di episodi di violenza verbale iniziati nel 2022. La vittima, grazie al
supporto della “task force”, è stata immediatamente collocata in una struttura
protetta.
Sempre a Vicopisano, i militari hanno dato esecuzione alla misura cautelare
del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del
braccialetto elettronico, nei confronti di un 28enne. Il provvedimento, emesso
dal G.I.P. del Tribunale di Pisa, è stato richiesto a seguito della denuncia
dell’ex compagna, vittima di atti persecutori e molestie.
In tutti e tre i casi, il ruolo della “task force” specializzata nel contrasto alle
violenze di genere è stato determinante. Questa unità , composta da personale
altamente qualificato, fornisce un supporto specialistico ai Carabinieri,
garantendo un approccio multidisciplinare e una maggiore tutela per le
vittime.
L’Arma dei Carabinieri, con la sua capillare presenza sul territorio e l’impegno
costante dei suoi militari, continua a essere in prima linea nella lotta contro la
violenza di genere, garantendo un supporto concreto alle vittime e assicurando
alla giustizia i responsabili di tali reati.
Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilitÃ
delle persone denunciate dovranno essere vagliate, nel prosieguo del
procedimento, dalle Autorità competenti. Fonte: Ufficio stampa San Miniato e Pontedera