Intanto, cresce l’allerta tra i cittadini, in particolare tra le giovani donne che si trovano a camminare sole.
“Purtroppo mi è stato segnalato un uomo zona piazza guerrazzi che ieri sera girava con una siringa ed ha punto su una natica una ragazza per poi scappare via. Fate attenzione“. Così recita uno dei tanti messaggi che stanno rimbalzando sui social per mettere in guardia i pisani.
Due nuovi casi di “needle spiking“, il fenomeno delle “punture a tradimento” con aghi, stanno scuotendo la città di Pisa. Gli episodi, avvenuti in zone frequentate e centrali, sono stati denunciati da due giovani donne che hanno raccontato la loro esperienza alla Polizia e sui social, generando allarme soprattutto tra le ragazze.
Il primo episodio si è verificato lo scorso 18 gennaio intorno alle 18:15 in Via Cavalcavia San Giusto, non lontano dall’aeroporto. Una studentessa ha raccontato di essere stata avvicinata da un uomo incappucciato, alto circa 1.70 m, che l’ha punta con un ago prima di fuggire. Il secondo caso, avvenuto il giorno dopo (19 gennaio) sul Viale Bonaini, vicino alla stazione e al DHL, ha coinvolto un’altra ragazza. In entrambi i casi, il malvivente si è dato alla fuga. Le loro testimonianze sono state condivise su Instagram, attraverso la pagina “Memes Unipi“, invitando soprattutto le ragazze a prestare attenzione mentre camminano sole.
Gli episodi odierni fanno riemergere il ricordo di un caso analogo avvenuto a settembre 2024 sul lungarno Buozzi, dove una donna aveva denunciato di essere stata punta da un uomo descritto come di 40-50 anni, basso, stempiato e con occhiali da vista. In quel caso, la notizia si era diffusa rapidamente attraverso chat e social network.
Bucata da un uomo con la siringa a Pisa: allarme in città per la pratica needle spiking
La squadra mobile della Questura di Pisa ha avviato un’indagine per identificare i responsabili e garantire la sicurezza pubblica. Le autorità invitano chiunque assista a episodi sospetti a contattare immediatamente le Forze dell’ordine.