Ha studiato alla Scuola Superiore Sant’Anna, centro universitario di riferimento per la formazione di eccellenza.
Luca Barani, nato a Pontedera, lavora alla Commissione europea nella Direzione generale della Migrazione e degli affari interni. Ha studiato all’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Antonio Pesenti” a Cascina ed è stato allievo della Scuola Superiore Sant’Anna, centro universitario di riferimento per la formazione di eccellenza. Per anni ha vissuto a Calcinaia. Oggi è anche Chargé de Cours all’Université libre de Bruxelles.
In occasione della Festa della Toscana, l’Ufficio della rappresentanza regionale a Bruxelles ha ospitato l’evento “Toscana: Terra di genio ed innovazione”, realizzato con il contributo dell’Associazione Ex-Allievi della Scuola Sant’Anna di Pisa. L’iniziativa ha rappresentato non solo un’opportunità per riflettere sul ruolo cruciale dell’innovazione in un mondo in rapida evoluzione – tra trasformazioni tecnologiche accelerate, crisi politiche ed economiche imprevedibili e normative in continuo aggiornamento – ma anche un’occasione preziosa per i numerosi ex-allievi della Scuola residenti nel Benelux di ritrovarsi e confrontarsi sui rispettivi percorsi professionali. “Cerco di barcamenarmi tra vita professionale, vita familiare e impegni all’università per portare avanti l’importantissima attività di associazionismo toscano all’estero“, spiega Barani a VTrend.it.
Nella nostra intervista non è mancato il riferimento a Pont-Tech a Pontedera, consorzio di sostegno all’innovazione attivo nel favorire l’integrazione fra ricerca, impresa e mercato specializzato in bio-robotica. Nato nel 1996 dallo sforzo congiunto e paritario di 4 Soci di diverse realtà, ora accresciute sino a coprire l’intero arco degli attori significativi dei processi di sviluppo: Istituzioni Locali, Ricerca Universitaria, sistema Industriale, Finanza, tutti ugualmente impegnati e motivati. Pont-Tech promuove attivamente l’innovazione, riveste un ruolo strategico nel sostenere la competitività del sistema produttivo locale, favorisce e promuove il Trasferimento di Tecnologia. Le linee di azione attraverso cui opera Pont-Tech sono due: facilitare la nascita di nuove realtà imprenditoriali innovative e sostenere i processi innovativi nelle imprese esistenti.
“Credo che per fare innovazione si debba fare ‘sistema’ e quindi coinvolgere altri attori: penso al CNR di Pisa, al polo tecnologico di Navacchio… Pontedera è la ‘punta di un iceberg’ per quanto riguarda l’innovazione, ma tra Valdera e Valdarno ci sono davvero tantissimi talenti e opportunità. Possiamo prendere come esempio l’esperienza di Peccioli, con la sua discarica, che ha deciso di investire nel riciclaggio e nell’economia verde. Quella che poteva essere una direzione ‘perdente’, è diventata invece fonte di innovazione“, conclude Barani.
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