Nel periodo compreso tra il 2 e il 27 settembre scorsi, si è assentato ripetutamente e arbitrariamente dal luogo di lavoro, nei distretti sanitari di Vecchiano e San Giuliano Terme.
I Carabinieri del NAS di Livorno hanno concluso un’indagine che ha portato alla denuncia in stato di libertà di un medico assistente sociale, dipendente dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, per i reati di truffa continuata e aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Nello specifico, le indagini, condotte attraverso acquisizioni documentali, audizioni di personale sanitario e servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di accertare che il medico, nel periodo compreso tra il 2 e il 27 settembre scorsi, si è assentato ripetutamente e arbitrariamente dal luogo di lavoro, nei distretti sanitari di Vecchiano e San Giuliano Terme, per svolgere attività incompatibili con le proprie funzioni.
Per occultare le assenze, il medico falsificava il cartellino segnatempo, attestando falsamente la propria presenza in servizio e procurando così un ingiusto profitto corrispondente al compenso percepito per le ore non lavorate, quantificabile in circa 1.000 euro.
I Carabinieri del NAS hanno richiesto alla Corte dei Conti la quantificazione del danno erariale informando anche l’Ordine dei Medici e l’Azienda USL Toscana Nord Ovest per gli eventuali provvedimenti disciplinari a carico del medico. Fonte: Carabinieri di Pisa