Primo pianPrimolla serata di ieri, 23 ottobre a Pisa, nell’ambito di autonomo servizio straordinario di controllo del territorio ad “ALTO IMPATTO”, disposto dalla Prefettura di Pisa in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
i Carabinieri sono “scesi in campo” con un idoneo servizio nella zona della Stazione Centrale di Pisa e nelle zone limitrofe. In una serata di controlli serrati, 15 persone sono state fermate per inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Pisa, porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, violazioni del codice della strada e per ricettazione.
Nello specifico i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, dei Comandi Arma di San Piero a Grado, Marina di Pisa, Calci con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di San Rossore, deferivano in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria:
– due soggetti, con precedenti di polizia, per inosservanza del divieto ritorno
nel comune di Pisa in corso di validità;
– tre persone, con precedenti di polizia, per porto di armi od oggetti atti ad offendere. In particolare, in circostanze separate e distinte, sono stati sorpresi in possesso di una tenaglia in ferro, uno scalpello in ferro della lunghezza 25 cm, un cacciavite lungo 18 cm, una tronchese lunga 16 cm e altre due tenaglie di 19 e di 21 cm di lunghezza;
– due soggetti, senza fissa dimora, con precedenti di polizia, sorpresi a bordo
di un motociclo risultato rubato a Livorno il 4 ottobre u.s.;
– mentre otto utenti della strada, in circostanze distinte, sono stati denunciati in stato di libertà poichè, sottoposti ad accertamenti mediante etilometro, sono stati sorpresi con un tasso alcolemico tra0,94 g/l e 2,12 g/l. In tutte le circostanze si è provveduto al ritiro delle
patenti di guida.
Complessivamente nel corso del servizio sono state sottoposte a controllo 36
persone e 10 veicoli controllando anche 5 esercizi commerciali.
L’Arma dei Carabinieri conferma la sua presenza costante sul territorio per
garantire la sicurezza dei cittadini nelle zone maggiormente frequentate in tutte
le ore per infrenare episodi di microcriminalità.
Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità
delle persone denunciate dovrà essere vagliata, nel prosieguo del
procedimento, dalle Autorità competenti.