PISA. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 agosto.
I Carabinieri della Compagnia di Pisa, nel corso dei servizi finalizzati al controllo del territorio e dedicati più in generale alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, hanno arrestato un uomo per rapina in concorso e denunciato lo stesso per porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e un altro soggetto è stato segnalato in stato di libertà per rapina in concorso.
Nello specifico, nella tarda notte di ieri, a Pisa, ricevuta la richiesta di intervento tramite 112 NUE, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti presso un’abitazione dove, a seguito di un appuntamento precedentemente concordato tramite un sito di incontri, si erano presentati due uomini i quali si sono visti rifiutare il pagamento di quanto pattuito. Pertanto, uno dei due soggetti avrebbe minacciato la vittima, un uomo residente a Pisa, con un coltello recuperato nella cucina, pretendendo la consegna del denaro, mentre l’altro si sarebbe impossessato di un orologio del valore di circo 2.000 euro, che si trovava sul comodino della camera da letto, allontanandosi successivamente insieme.
Gli operanti, prontamente intervenuti, hanno rintracciato nei pressi dell’abitazione solo uno dei due soggetti, il quale è stato trovato in possesso di tre cacciaviti di grosse dimensioni, custoditi all’interno del proprio zaino. Conseguentemente, lo stesso è stato arrestato per rapina in concorso e denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e, a seguito di accertamenti, è risultato inoltre gravato dell’Ordinanza per l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Lucca per reati contro il patrimonio. A conclusione delle formalità di rito, l’Autorità Giudiziaria di Pisana ne ha disposto la liberazione, ma contestualmente è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale in relazione della misura cautelare in pendenza.
Per il complice, identificato in un secondo momento, è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per rapina in concorso. Gli arnesi sono stati posti sotto sequestro, mentre la refurtiva non è stata rinvenuta. Stante l’esistenza della presunzione di innocenza, le eventuali responsabilità del soggetto arrestato e di quello denunciato, saranno vagliate, nel corso del procedimento, dalle Autorità competenti. Fonte: Carabinieri di Pisa