Il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, replica alla sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, sul tema bonus “Nidi gratis” decaduto per la mancata fusione tra i comuni di Peccioli e Lajatico: di seguito le parole del primo cittadino di Peccioli.
PECCIOLI/CAPANNOLI/LAJATICO – Il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, replica alla sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, sul tema bonus “Nidi gratis” decaduto per la mancata fusione tra i comuni di Peccioli e Lajatico: di seguito le parole del primo cittadino di Peccioli riportate integralmente da comunicato stampa.
8 e 9 giugno ci saranno le Amministrative in Valdera, hai già deciso per chi votare?
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«Ho letto l’articolo pubblicato sulla stampa locale tra il 19 e il 20 marzo relativo al bonus “Nidi gratis” e non capisco l’intervento e la voglia di polemizzare con Peccioli della sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini. Per altro, Cecchini attualmente non è presidente dell’Unione. La cosa certa, però, è che lei è sempre pronta a dividere la Valdera. Pensi a Capannoli e lasci stare le questioni che non la riguardano».
Non usa giri di parole il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, nel rispondere ad Arianna Cecchini a seguito di un suo commento sul tema “Nidi Gratis”, che aveva dichiarato come «l’intervento dell’Unione sarà a ristoro delle famiglie che risiedono nei comuni dell’Unione e che hanno figli che frequentano gli asili nidi di Peccioli e di Lajatico». Il riferimento è al contributo regionale “Nidi Gratis” riconosciuto dalla Regione Toscana ai Comuni di Peccioli e Lajatico ma poi decaduto per la mancata fusione e la conseguente fine automatica della gestione associata.
«Questa interpretazione dei tecnici della Regione è veramente opinabile e criticabile – spiega Macelloni -. Da ciò che emerge dall’Unione Valdera e da Cecchini sembra che Peccioli e Lajatico abbiano abbandonato le famiglie. Questa è una delle prime inesattezze distorsive. Peccioli e Lajatico, infatti, hanno informato a febbraio scorso tutte le famiglie dei bambini iscritti ai due asili nido della situazione. Alle famiglie, infatti, era stata inviata una lettera nella quale si diceva che il costo del servizio sarebbe rimasto invariato come da bollettazione già emessa. La copertura del mancato contributo della Regione Toscana “Nidi Gratis”, in ogni modo, non sarebbe mai stato richiesta alle famiglie».
Non c’è mai stato, non c’è e non ci sarà mai, dunque, un rischio per i bambini che frequentano i nidi “Staccia Buratta” e “Bocelli”. Perché il contributo “Nidi Gratis” era riconosciuto dalla Regione Toscana ai Comuni di Peccioli e Lajatico e non direttamente alle famiglie; attualmente, dunque, saranno i comuni dell’Unione Valdera a ristorare il contributo direttamente al Comune di Peccioli e al Comune di Lajatico. «I comuni che fanno parte dell’Unione e hanno i bambini al nido a Peccioli e a Lajatico si assumono l’onere direttamente – dice ancora Macelloni -. Questo così come già annunciato per i propri cittadini da Peccioli e Lajatico: qual è il problema?!».
«Non è previsto, dunque, nessun aggravio per le famiglie! E non si capisce – continua Macelloni – perché l’Unione dovrebbe contattare i genitori dei bambini iscritti al nido. Visto che non c’è alcun ristoro diretto a loro. NEL FEBBRAIO 2024 IL COMUNE DI PECCIOLI E IL COMUNE DI LAJATICO AVEVANO GIÀ DATO QUESTE GARANZIE IN MERITO E SI ERANO COMUNQUE RESI DISPONIBILI, IN MANCANZA DEI RISTORI DEI SINGOLI COMUNI DOVE I BAMBINI ISCRITTI AI NIDI ERANO RESIDENTI, DI COPRIRE CON PROPRIE RISORSE EVENTUALI MANCANZE».
«Per tutte queste ragioni l’attacco della Cecchini è incompetente e strumentale, così come l’ostilità continuamente reiterata nei confronti del Comune di Peccioli – dice ancora Macelloni -. Questo ha danneggiato la Valdera e anche il Comune di Capannoli. Si concentri sul suo Comune e non usi le famiglie dei bambini iscritti ai nidi di Peccioli e Lajatico per altri scopi. Famiglie che mai hanno rischiato e rischieranno per questo anno educativo di dover tirare fuori risorse non previste».